• 26/01/2019
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Non bastano Smith e una grande rimonta, Cagliari vince (90-94) al Pala Cattani


ORASI-HERTZ 90-94
ORASI RAVENNA: Laganà 16, Smith 38, Cardillo 2, Masciadri, Hairston 24, Montano 3, Jurkatamm 6, Gandini 1, Rubbini. Ne: Seck, Baldassi, Tartamella. All. Mazzon.
HERTZ CAGLIARI: Miles 30, Rovatti 9, Rullo 26, Janelidze 9, Johnson 8, Bucarelli 3, Allegretti 4, Picarelli 5. All. Iacozza.
Arbitri: Brindisi, Centonza, Barbiero.
Parziali: 17-30, 33-51, 62-67.
Note. Spettatori 2400. Ravenna: tiri da due 21/48 da tre 13/32, liberi 9/12, rimbalzi 39. Cagliari: tiri da due 17/41, da tre 14/23, liberi 18/23, rimbalzi 39.
Continua il momento magico della Hertz Cagliari, alla quinta vittoria nelle ultime sette gare, costruita con un clamoroso 61% nel tiro da tre. Questa volta la vittima è un’OraSì che deve rimpiangere l’avvio troppo molle, perché nella seconda metà della gara uno Smith stratosferico e una squadra completamente diversa sul piano dell’intensità e della determinazione hanno permesso una rimonta di 16 punti. Troppo tardi, però, per vincere una gara che la classe di Miles e il cecchino Rullo hanno risolto per i sardi.
Avvio molto combattuto, soprattutto sotto le plance, dove la Hertz costruisce il 12-18 dopo 7’. Rullo da tre segna il 14-23 che costringe Ravenna al time-out, ma quando Smith commette il terzo fallo (inesistente il secondo) la situazione si fa pesante dopo un solo quarto (17-30), dominato dalla Hertz anche e soprattutto grazie a 14 rimbalzi (7+7) a 6. Ravenna si riavvicina sul 28-40 ma poi viene respinta con perdite dalle due triple consecutive di Rullo, manca solo la beffa che arriva sulla sirena con il canestro di Miles da oltre metà campo.
Spinta emotiva di Cardillo all’inizio del terzo quarto e canestri di Smith, Hairston e Laganà per il 46-60, poi ancora Smith per il 49-60 che accende il Palasport faentino. Ci si mettono anche gli arbitri, però, non sanzionando un fallaccio su Cardillo che provoca la vivace reazione di coach Mazzon e il tecnico che rilancia Cagliari. Ormai, però, l’OraSì è finalmente dentro il match e arriva a meno sei (56-62) , Smith non si ferma più (19 punti nel quarto!) e a 10’ dalla fine arriva il minimo scarto (62-67). Si riparte e arrivano due bombe di Rullo a complicare nuovamente il quadro (62-73). Il resto della Hertz, però, non trova più il canestro, mentre nell’OraSì Hairston domina adesso in attacco e recupera due stoppate su Smith portando Ravenna sul 78-80 a tre minuti dalla fine. Triple di Laganà e Miles, poi entrambi da due, liberi di Smith a 55” (85-87), Miles da sotto e liberi ancora di Smith a 29”, poi di Rullo a 15” (87-91). Ravenna non segna più e finisce con un tecnico molto discutibile a Montano sull’ultima rimessa ospite, tanto per coronare la prova della terna arbitrale.
IL DOPO PARTITA
Andrea Mazzon: “Detto che Cagliari ha fatto il 61% fa tre e merita solo i complimenti, quelki che spettNo anche al nostro pubblico,va detto che abbiamo commesso troppi errori nella prima parte e che in certi casi abbiamo la coperta corta difensivamente. Arbitri? Chi vedrà la partita per valutarli trarrà le conclusioni, io dico che dopo la contestata vittoria su Jesi abbiamo subito tanti strani fischi. Però adesso c’è una partita giovedi e dobbiamo pensare a quella”.


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