Rassegna stampa 8 novembre: Il Resto del Carlino

DA UN derby all’altro l’OraSì cercadi bissare il successo di sabato corso con Forlì e dare continuità
ai risultati. Finora infatti l’andamento stato di una gara sì e unano, e due vittorie consecutive non
sono ancora arrivate. Al ‘Pala uggì’ di Imola Ravenna cercherà uindi la vittoria delle conferme potrà contare su una folta rappresentanza di tifosi che seguiranno a squadra con un pullman
e diverse auto private. Uno dei giocatori che interagisce di più coi tifosi è Josh Hairston che in casa non manca mai di aizzare la folla. «Ho sempre avuto ottimi rapporti coi tifosi – sottolinea-
e quelli italiani in particolare sono davvero scatenati. Fin da quando andavo alla High school ho sempre cercato di coinvolgere il pubblico, perché ritengo che trovare un ambiente caldo, possa
essere motivo di difficoltà per l’altra squadra. Inoltre il baccano non favorisce la comunicazione questo momento, Hairston svela tra 1 giocatori avversari in campo.
Tutte piccole cose che possono aiutare a vincere una partita». Con Forlì Hairston ha espresso le cose migliori in difesa, avendo di fronte un brutto cliente come Kenny Lawson, mentre in attacco è entrato in ritmo solo nel finale. La ribalta dunque se la sono presa gli italiani. «AVEVO preparato la partita in
questo modo, concentrandomi prettamente sulla difesa – afferma l’americano in maglia numero 1 – Kenny infatti è il centro migliore della categoria, ma l’avevo già incontrato in precampionato ev avevo capito il suo tipo di gioco. È stato essenziale quindi il contributo di compagni come Laganà e Montano in chiave offensiva, perché io e Smith siamo giocatori importanti, ma siamo solo una parte dell’ingranaggio». Sul proprio rendimento fino a un dato tecnico: «Nelle squadre in cui ho giocato in precedenza ero abituato a prendere più tiri, pertanto sono consapevole di dover migliorare dal punto di vista offensivo, più che in quello difensivo.Ci lavorerò, ma se la squadravince, va bene comunque».
ADESSO all’OraSì serve continuità e per farlo deve vincere a Imola, dove Hairston troverà il .suo ex compagno Bj Raymond. «È eccitante incontrare Bj – conclude Hairston – Gli devo molto poiché l’anno scorso mi ha aiutato tantissimo ad ambientarmi e a migliorare i miei fondamentali. In generale adoro i derby, mi piace sentire il calore dei tifosi, anche di quelli avversari e mi piace l’atmosfera e l’intensità che c’è all’interno del palazzetto. Sono partite speciali e spero di poter regalare un’altra
gioia ai nostri tifosi».
Stefano Pece