• 07/11/2018
  • Stampa
  • Commenti disabilitati su Rassegna stampa 7 novembre: Il Resto del Carlino

Rassegna stampa 7 novembre: Il Resto del Carlino

Il derby vinto con Forlì ha messo da parte i malumori del dopo Udine e ha evidenziato un netto miglioramento sul piano della mentalità per l’OraSì. Manca ancora qualcosa sotto l’aspetto della circolazione di palla e della freddezza in alcune situazioni, ma la voglia non manca. Uno dei migliori nel derby degli italiani è stato Matteo Montano (autore di 16 punti e di una prestazione maiuscola. Montano, dopo Udine una bella risposta da parte della squadra. «La differenza principale è stata nell’approccio. Con Forlì abbiamo esibito la faccia giusta, quella che serve per vincere un derby, perché questo tipo di partite vive sull’intensità prima che sulla tattica
E’ il momento degli italiani «Gli avversari puntano a fermare gli americani, noi giovani allora dobbiamo farci trovare pronti» Contro Forlì la squadra ha dimostrato di non essere Smith-dipendente. L’OraSì ha vinto con gli italiani. «Nella nostra squadra gli americani sono molto importanti, quindi le avversarie cercano di concentrare su di loro la marcatura per metterli fuori partita. Noi italiani quindi siamo stati bravi a farci trovare pronti e devo dire che anche i più giovani ci hanno dato una bella mano. Questo è appunto ciò che deve fare una squadra come la nostra: ognuno deve portare il proprio contributo». A livello personale è stata la migliore performance di questo avvio di stagione. «Mi trovo bene con questo sistema di gioco. Sto facendo anche un grosso lavoro fisico con il preparatore. Dietro alle buone prestazioni infatti ci sono tante piccole cose che non si vedono, come appunto il lavoro dei preparatori e degli assistenti, ma che contano moltissimo nella preparazione di una partita». Tre derby disputati e tutti vinti e domenica ci sarà il quarto a Imola. «Speriamo di continuare questa striscia positiva. Potrebbe essere la prima volta che vinciamo due partite di fila e sarebbe importante per darci fiducia e autostima. Dobbiamo recuperare i due punti persi a Cagliari, ma sappiamo che non è facile vincere al ‘Pala Ruggì’, pertanto sarà una battaglia». Quali sono le sue sensazioni sulle avversarie? «Vedo la Fortitudo dominante e se continua a giocare così, difficilmente perderà qualche partita. Un vera antagonista per il momento non c’è. Treviso e Verona sono ancora dei ‘cantieri aperti’, ma questo può diventare un vantaggio anche per noi, perché se troviamo il ritmo giusto e la chimica di squadra ideale, possiamo infilarci in mezzo a questa bagarre e dire la nostra». stefano pece


Comments are closed.