• 22/10/2018
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Rassegna stampa 22 ottobre: Il Resto del Carlino

L’ORASI getta alle ortiche una vittoria che sembrava certa e concede alla Hertz la prima vittoria in campionato (82-78). Dopo un primo tempo giocato con attenzione, nel secondo i ragazzi di Mazzon si smarriscono inspiegabilmente. Gli isolani hanno più fame e lo dimostrano alzando il ritmo, ma la confusione mentale espressa dai giallorossi nelle battute cruciali non può essere il tratto distintivo di una squadra di questo livello. Parte forte la Hertz sull’asse Bucarelli-Johnson e al 5′ è 114. L’OraSì serra le fila e interrompe il buon momento degli isolani trovando in Masciadri il suo terminale offensivo. Le triple del capitano riportano a contatto i giallorossi (21-20).
Il secondo quarto è un monologo romagnolo. La difesa intasa il pitturato e per la Hertz è arduo penetrare. Non va meglio dall’arco, dove Miles e compagni hanno le polveri bagnate. Dall’altra parte invece l’OraSì trova risposte da tutti. La palla gira veloce, poche le palle perse e buon impatto della panchina con Rubbini e Gandini. Ma soprattutto Montano che con due triple mostra di essere in giornata. Il resto lo fa Masciadri con un primo tempo da 18 punti, 3 rimbalzi e 3 assist.
L’ORASI sorpassa e allarga la forbice grazie ad un secondo quarto da 31 punti (38-51). Tuttavia la gara è tutt’altro che finita poiché dopo l’intervallo i due americani in maglia Hertz salgono in cattedra mandando in bambola la difesa ospite. Ravenna va nel panico. La tripla di Johnson al 25′ manda Cagliari a -4 (54-58), che diventa -1 (59-60) quando Rullo colpisce alla stessa maniera. Smith prova allora a svegliare la squadra, ma l’OraSì riesce a mantenere il naso avanti soltanto grazie alle gite in lunetta dell’americano e al contemporaneo 0 su 4 di Ebeling a cronometro fermo. Nel quarto periodo però si completa la tragedia. Il ritmo si alza e l’OraSì affonda. La difesa non regge l’urto di Rullo e compagni. Cagliari è più presente mentalmente, l’OraSì invece perde lucidità. Montano è l’unico che prova a tenere in vita la squadra, ma perfino Smith va in confusione, perdendo un pallone sanguinoso che Miles trasforma nel canestro del 77-75 a poche battute dal termine. Sul successivo gioco del fallo tattico Johnson e Miles fanno 5 su 6 dalla lunetta, Laganà invece 1 su 5 e la differenza è tutta qui. Cagliari vince 82-78 e Ravenna si lecca le ferite.
Stefano Pece


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