• 03/12/2017
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E’ ancora un’OraSì da rimonta: grande quarto finale per battere la Tezenis (74-65)

ORASI’-TEZENIS 74-65 (12-17, 34-39, 54-57)
ORASI’ RAVENNA: Giachetti 14, Rice 16, Sgorbati, Masciadri 11, Grant 10, Montano 11, Chiumenti 4, Raschi 8, Esposito, Vitale. Ne: Scaccabarozzi, Cinti. All. Martino.
TEZENIS VERONA: Palermo 6, Greene 20, Jones 13, Pierich, Nwuohuocha, Amato 7, Totè 4, Visconti 2, Udom. Ne: Dieng, Oboe. All. Dalmonte.
Arbitri: Calogero, Capurro, Martellosio.
Note. Spettatori 2700. OraSì: tiri da due 19/37, da tre 8/20, liberi 12/13, rimbalzi 40. Tezenis: tiri da due 21/34, da tre 7/31, liberi 2/4, rimbalzi 28.
Arriva ancora con un grande rush finale la vittoria di un’OraSì che fatica ad entrare in partita ma riordina molto bene le idee dopo l’intervallo lungo e finisce nettamente avanti, anche perché nell’ultimo quarto l’ex di turno Rayvonte Rice va ad affiancare Giachetti e Montano, primi artefici della rimonta. Ravenna vince così con merito una gara scorbutica come del resto ci si aspettava, che la squadra di coach Martino ha avuto il merito di lasciar maturare per esplodere nel finale sia in attacco che in difesa visto che lascia solo 8 punti alla Tezenis nell’ultimo quarto. Avvio equilibrato con gli ospiti che chiudono bene sotto canestro e azzeccano un paio di contropiede per il vantaggio (7-10) che mantengono per tutto il quarto anche perché difendono bene e ripartono meglio anche dopo la prima sirena (14-26) con un Greene molto in palla e Udom che entra subito in partita con 5 punti consecutivi. Verona mantiene un largo margine e Ravenna si avvicina solo quando Giachetti prende iniziative personali, spalleggiato da Rice che fissa sul minor scarto della seconda frazione il punteggio prima della sirena di metà partita. Avvio di ripresa con l’OraSì che trova finalmente il ritmo giusto dalla distanza e con le bombe di Montano e Rice approda al primo vantaggio del match, subito annullato da Greene con 5 consecutivi. Jerai Grant prima con una stoppata e poi con un tap-in pareggia a quota 54, Ikangi inventa i suoi primi punti con la tripla che conclude il terzo quarto (54-57). A 5’ dalla fine, dopo un paio di fischiate molto contestate da pubblico e squadra, la tripla di Montano porta ancora avanti l’OraSì, che poi va sul 65-62 con una rubata e contropiede di Giachetti, bravissimo poi a trovare un fallo allo scadere dei 24 secondi con due liberi realizzati per il massimo vantaggio romagnolo (67-62). La bomba dell’ex Rice amplia il margine (70-62) e il match in pratica finisce lì.
IL DOPO PARTITA
Antimo Martino: “Parliamo di una vittoria importante per diversi aspetti. Innanzitutto il valore di Verona, che può metterti in difficoltà in diverse situazioni come la prima parte della gara ha dimostrato. E’ stato importante rimanere a contatto in quella fase, poi penso che questa vittoria possa fortificare diversi concetti, a cominciare dal cambio di atteggiamento e di aggressività. Nell’ultimo quarto siamo stati bravissimi in difesa, tutti sono stati coinvolti nella rotazione ed abbiamo costruito la rimonta nella seconda metà della gara anche grazie ad un pubblico importante che si è fatto sentire. Mi auguro che abbiamo conquistato anche qualche tifoso in più che veniva per la prima volta. Dobbiamo togliere gli alti e bassi di rendimento sia a livello tattico che di testa. Oggi sono più contento di domenica scorsa, quando ci fu un’impresa mentre oggi c’è stata una partita di basket”.
Mauro Montini: “Ci tengo a ringraziare il grande pubblico di Ravenna che ci ha sostenuto alla grande ed i Leoni Bizantini per la loro bellissima coreografia. Questa sera c’era gente nuova al Pala De Andrè e mi auguro di rivederla domenica prossima quando ospiteremo una squadra, Montegranaro, autrice di un grande avvio di campionato”.


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