• 07/12/2015
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La Voce di Romagna, 7 dicembre 2015: L’OraSì litiga col canestro e va k.o.

Sfuma negli ultimi secondi la possibilità di vincere per l’OraSì dopo avere disputato una gara sulla falsariga dell’ultima interna contro Chieti. Al Pala de Andre contro Trieste, i giallorossi si battono fino alla fine dopo avere rimontato dodici punti di passivo nel terzo quarto (34-46), ma sprecano poi nel concitato finale, con il più positivo in campo ovvero il pivot Smith (autore di 21 punti con 11 rimbalzi e 5 stoppate) che fallisce la schiacciata del vantaggio punita sul ribaltamento di fronte dal canestro di Pecile che dà il via alla prima vittoria esterna della compagine di coach Dalmasson. Come detto la gara ha ricalcato in parte quella contro Chieti con la squadra ravennate capace di un parziale di 14-0 grazie a tre bombe consecutive di Casini e cinque punti di Smith che le avevano consentito addirittura il sorpasso, ma la squadra giuliana non si è scomposta e grazie all’esperienza del suo leader Pecile e alla consistenza del giovane Bossi (14 punti con 13 rimbalzi) ha rintuzzato la rimonta finendo con l’imporsi in volata. Una serataccia per la squadra di Martino deficitaria al tiro e inconsistente a rimbalzo ma che nonostante tutto era riuscita a riaprire la gara. I primi due punti della contesa li mette Zahariev cui risponde Smith ma Trieste allunga al 7′ fino al 16-9 sulla bomba sempre di Zahariev. Ravenna continua a litigare con il canestro ma con Smith e Malaventura riduce il gap a-3 sul 17-14. Un gioco da 4 punti di Pecile seguito da una percussione di Deloach fanno poi chiudere il quarto sul 21-16 per gli ospiti. La ripresa del gioco non registra la riscossa ravennate e Trieste con il canestro da tre di Bossi si porta sul +9 (32-23). Entrano Smorto e Manetti, ma l’inerzia è sempre dei triestini che chiudono il parziale avanti di 8 (38-30) con Ravenna a chiudere con 1/9 da tre e Masciadri a zero come bottino personale. Dopo l’intervallo lungo è ancora buio in casa giallorossa ma è allora Casini che decide di reagire: piazza tre bombe consecutive e riapre la gara. L’ultimo quarto si gioca con la tensione a mille ed entrambe le squadre non trovano più la via del canestro fino alla Il pivot Taylor Smith: non sono bastati i suoi 21 punti Foto Lnp tripla di Landi a rompere l’equilibrio dopo 4′. Da quel momento il punteggio rimane inalterato per altri 4′ (53-50). Smith da sotto e poi Deloach dalla lunetta riportano avanti l’OraSì. Bossi va a segno a 56″, Smith sbaglia la schiac- ciata e Pecile punisce portando i suoi sul 57-54. La gara si decide dalla lunetta con Canavesi e Bossi che segnano i tiri decisivi mentre 0 tiro della disperazione di Casini non ha l’esito sperato. Maurizio Coreni


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