Corriere di Romagna, 29 novembre 2015:

I Leoni giallorossi nella Fossa dei Leoni, Fortitudo e OraSì a voi per una sfida d’alta classifica (ore 18 arbitri Noce di Latina, Salustri di Roma e Lestingi di Anzio). Sarà la seconda volta che giallorossi e biancoblù si affrontano al PalaDozza in una gara ufficiale. Il ricordo di quel novembre del 2010 è dolcissimo, l’allora Acmar allenata da Cesare Ciocca espugnò lo storico palazzetto felsineo (73-78). Sapore particolare. Questa premessa, aggiunta al fatto che per il momento Ravenna si sta comportando meglio della formazione di Matteo Boniciolli, come vittorie complessive (5 a 4) e in trasferta ha un bilancio 3-1 rende equilibrata (anche grazie al recupero del capitano ravennate Rivali) e dal sapo- re particolare la sfida. Un ingrediente in più sarà la sfida sulle panchine Boniciolli-Martino. «Bisogna ammettere che l’idea di affrontare la Fortitudo ha un sapore particolare per ciò che questa società ha rappresentato per il movimento cestistico italiano, per il fascino del palasport e per il calore di una tifoseria fantastica, alla quale auguro di tornare ad ammirare la propria squadra nell’unica serie che gli compete, ovvero la serie A, il più in fretta possibile. Il nostro obiettivo è quello di raccogliere da queste e-mozioni l’energia che ci permetterà di contrastare una squadra che, soprattutto in casa, esprime una pallacanestro di qualità e di incredibile energia. Dovremo giocare una partita intelligente e intensa, spendendo sul campo tutto il nostro potenziale. Personalmente sarà una partita particolare: affronterò per la prima volta da capo allenatore Matteo Boniciolli, a cui ho avuto la fortuna di svolgere la mansione di assistente durante la nostra comune e-sperienza a Roma. Si tratta di un allenatore dal quale ho imparato tanto e a cui mi lega un rapporto di amicizia e di stima professionale e personale che so essere reciproca». Un “Mala” per una buona ventura. Altro incrocio particolare il ritorno di Matteo Malaventura da avversario. «I due anni spesi a Bologna costituiscono un ricordo indelebile, il canestro di Forlì è forse il momento più bello della mia carriera e fa ridere pensare che in quell’azione subii fallo da Stefano Masciadri, allora a Forlì e oggi mio compagno di squadra a Ravenna. Sono contento che sia rinata una vera Fortitudo e provo grande piacere nel ritrovarla domenica. Abbraccerò i compagni di allora, Lamma (nuovo diesse biancoblù, ndr), Sorrentino e anche Montano, che era un bimbo, e sarà un’emozione ritrovarmi di fronte alla Fossa. Le e-mozioni termineranno al momento della palla a due. Per noi si tratta di una partita importante, una prima volta su un palcoscenico di questo genere, e dovremo dare il massimo per ottenere il risultato e gratificare i nostri tifosi, che saranno numerosi anche al PalaDozza (due i pullman organizzati dai Leoni Bizantini oltre alle auto private, ndr)». Tra gli osservati speciali il capitano Carraretto, i lunghi Iannilli e Daniel, sugli esterni Sorrentino e Flowers.