• 09/11/2015
  • Stampa
  • Commenti disabilitati su La Voce di Romagna, 9 novembre 2015: Sotto canestro sono gioie: Olè Ravenna!

La Voce di Romagna, 9 novembre 2015: Sotto canestro sono gioie: Olè Ravenna!

Un canestro all’ultimo secondo dell’argentino, arrivato in settimana per sostituire Rivali, decide un derby intenso, vinto con merito da Ravenna. Imola discontinua Imola senza testa e Ravenna con più cuore. Così si può riassumere il derby romagnolo andato in scena al Ruggi con i giallorossi che espugnano il palazzetto imolese con pieno merito. Andrea Costa fermata dai troppi errori e da scelte nei momenti topici decisamente avventate. Totalmente avulsi dalla partita Hassan e Amoni, Washington a corrente alternata non ha giovato alla causa di Imola. Primo quarto che vede subito un sostanziale equilibrio con vantaggi limitati e sempre nell’ordine di poche lunghezze. Si arriva al giro di boa con Imola avanti 9-8. Arriva il primo allungo ravennate, 15-9, con Malaventura a fare l’americano e Imola che va in confusione. I “piccoli” di Ticchi riescono, però, a riportare sul finire del tempo la barca in linea di galleggiamento, 19-20,. Si riprende con lo stesso filo conduttore del primo periodo. Imola che insegue e Ravenna che in maniera e-lastica tiene la testa sempre avanti di poco. Hassan entra e da subito l’impressione di non avere la mano calda. Dall’altra parte c’è un Malaventura super. A metà serata negativa per Hassan e l’ex Amoni: Malaventura è invece decisivo tempo è 26-30, con il distacco tra le contendenti che tende a non mutare nei minuti successivi. Ciò che cambia sono gli errori commessi che continuano a crescere sulla sponda giallorossa e permettono a Ravenna di portare 5 lunghezze di vantaggio, 37-42, all’intervallo lungo. Rientro dagli spogliatoi e primo vero break ospite, 46-37 dopo 2 minuti. Casini, appena tesserato da Ravenna, dimostra di essere uomo solido e aiuta i suoi tenere a distanza i biancorossi che a metà periodo sono ancora sotto di 9, 41-50, e giocano un match fatto di errori e scelte ampiamente errate. Undici punti di fila di Anderson ridanno carica a Imola che si riporta sotto sul finire del periodo riportando il match in sostanziale equilibrio e chiudendo il quarto sotto di quattro, 56-60. Ultimi dieci minuti con carica a mille dagli spalti. Gli uomini di Ticchi riescono a portarsi sotto fino al meno 1 di metà periodo, 63-64, mostrando però ancora forti lacune in difesa e senza poter contare contare su Hassan e Amoni in giornata decisamente no. Si segna con il contagocce e i bianco- II canestro decisivo segnato da Juan Marcos Casini Foro Sanna rossi arrivano anche ad avere il minimo vantaggio, 67-66, a meno di 2 minuti dalla sirena finale. Il finale è contraddistìnto da errori da entrambe le partì e anemia di punti. Prato, a 10 secondi dal termine, regala il nuovo minimo vantaggio ai biancorossi, ma il tutto viene reso vano da una magia di Casini che in sospensione segna il decisivo 73-74, ammutolendo il Ruggi e spezzando le gambe agli imolesi. Davide Lugli


Comments are closed.