• 06/11/2015
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Corriere di Romagna, 6 novembre 2015: “

Un uomo per tutte le rotazioni. È Juan Marcos Casini, ultimo arrivato in casa OraSì per mettere una pezza alla falla aperta a causa dell’infortunio di Rivali, ma non solo. Riguardo ai tempi di recupero di rivali, è di 3-4 settimane la previsione del direttore generale Montini, ma forse allungabili a 5-6 a seconda dell’evoluzione del guaio muscolare, già aggredito dallo staff di Ravenna33. Ad ogni modo l’argentino Casini (classe 1980) in carriera ha già giocato come uno, due o tre dei quintetti frequentati sia in patria (Cordoba, Corrientes, La Roja, Boca Juniors) che in Italia (Cantù, Pistoia, Scafati, Ferentino, Casale, Reggio Calabria). Proprio per questa duttilità ha vinto la concorrenza di altri giocatori, sia free-agent che sotto contratto. Come Ferrero, che Varese è sempre disposta a cedere ma solo a chi si accollerà tutto il contratto. Tante opzioni. «Con Casini – ha spiegato Montini – io e il presidente Vianello avevamo parlato già prima dell’infortunio di Rivali, poi abbiamo accelerato i tempi e Juan Marcos è stato pronto a chiudere la trattativa e presentarsi qui il giorno dopo». Il numero uno di via delle Lirica, Roberto Vianello, ha aggiunto un particolare non indifferente: «Le prime gare di campionato hanno dimostrato che la rotazione della squadra è un po’ corta e, Verona a parte, questo ci è già costato qualcosa in termini di punti. L’ingaggio di Casini non deve essere considerato consequenziale all’infortunio di Rivali, ma uno sforzo reso possibile grazie alla grande disponibilità della famiglia Martini e del marchio OraSì che ci permetterà di avere una soluzione importante in più quando il nostro play rientrerà». Ma nel frattempo? «Nel frattempo – sono parole di Casini – deciderà l’allenatore quanto e come utilizzarmi. Come minutaggio non ho ovviamente i 40 minuti, anche se mi sono sempre allenato o con il Cantù oppure personalmente sul lato atletico, però credo di poter assicurare quanto meno 20-25 minuti. Per quanto riguarda il ruolo, io sono una guardia ma in carriera ho giocato talvolta ala ed anche play». L’indizio maggiore, in questo momento, porta allo spostamento di Deloa-ch nel ruolo di play e all’utilizzo di Casini, probabilmente non dall’inizio, come guardia: «Vedremo domenica, intanto voglio dire che i primi approcci con staff tecnico e compagni sono stati eccellenti e che sono già molto contento di aver scelto Ravenna. So che quello di Imola è quasi un derby e che sarà una partita molto difficile, nella quale rivedrò tre miei ex compagni di squadra che ho a-vuto nel corso della carriera, ovvero Prato, Maggioli ed Amoni». Tifosi. A Imola non dovrebbero essere molti i tifosi al seguito dell’OraSì nonostante la distanza minima. I supporter ravennati, infatti, non hanno gradito i prezzi fissati nella circostanza dall’Andrea Costa (minimo 17 euro), più alti rispetto alle partite precedenti. Al momento sono una trentina i biglietti già acquistati, certamente però un minimo risveglio ci sarà nelle ultime 24 ore di prevendita.


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