Corriere di Romagna, 26 ottobre 2015: Si ferma l’OraSì

L’OraSì si ferma sul più bello e la Leonessa ruggisce nel quarto conclusivo (67-60) interrompendo la striscia di due successi dei giallorossi. Per oltre trenta minuti la formazione guidata da Antimo Martino lotta alla pari e in lunghissimi frangenti si fa preferire ai quotati padroni di casa. Ma negli ultimi cinque minuti la luce romagnola si spegne e dal vantaggio 54-60, Ravenna scivola fino al -7 finale. Partenza romagnola. Un gioco da tre punti di Masciadri e un libero di Smith aprono la contesa (0-4). Ravenna è abile ad accelerare dal 6-6 (dopo 4’23”) al 6-14 (due minuti dopo) con un parziale aperto da Malaventura e arricchito da cinque punti di Deloach, nonostante l’uscita di Smith gravato di due falli. Il trio Cittadini-Alibegovic-Fernandez avvicina i lombardi (11-14) ma l’OraSì piazza un nuovo allungo sulla bomba di Raschi (11-19) quando mancano 16″ al primo intervallo breve. Brescia risale. L’ultimo possesso della prima frazione è però pesante per Ravenna, l’ex Imola Bushati insacca la tripla che restituisce energia alla formazione di Diana. I primi 100″ del secondo periodo sono da black-out realizzativo, Holmes lo interrompe dalla lunetta, Malaventura riporta due possessi pieni ai giallorossi ma ormai la partita è riportata sui binari dell’equilibrio, Bruttini firma il primo vantaggio interno dopo 14’23” di partita. E’ la coppia Mascia-dri-Rivali a permettere alla formazione di Antimo Martino di chiudere la prima metà gara con un possesso di vantaggio (31-34) soprattutto grazie alla capacità di sfruttare le palle perse altrui (11 punti). L’equilibrio regna al rientro dagli spogliatoi, Malaventura è in grandissima serata, quando il bottino personale tocca 16 punti Ravenna ha nuovamente due possessi di vantaggio (45-50 dopo 27’26”). Il piccolo allungo è però destinato a evaporare sotto la schiacciata di Cittadini due minuti dopo (49-50). Ultimo sussulto. L’OraSì ha l’ultimo sussulto nei primi cinque minuti del quarto finale: dopo il vantaggio interno 52-50, infatti, Deloach, Smith e Masciadri confezionano l’ultimo piccolo allungo romagnolo fino al 54-60 a metà periodo. Malaventura fallisce il possibile +8, Fernandez insacca la tripla del -3, Ravenna incappa in una sanguinosa infrazione di 24″, successivamente anche Deloach coglie solo il ferro dall’arco (sempre 57-60 a -2’38”). La schiacciata di Cittadini e il gioco da tre punti di Bushati segnano il sorpasso (62-60) con Cittadini e Alibegovic a chiudere definitivamente la contesa ricca di rammarico per una bella incompiuta da parte di Rivali e compagni.