Corriere di Romagna, 28 settembre 2015: L’OraSì che piace si ferma all’intervallo

Venti minuti di luce per l’OraSì e una bella rimonta non bastano, Recanati espugna il gremito PalaCosta nell’ultima uscita precampionato (68-73). Nei primi due quarti la squadra di Antimo Martino gioca in modo quasi perfetto, mostrando ulteriori segnali di crescita. Ma un lungo black-out, reso ancora più duro dall’infortunio a Cicognani, permette ai gialloneri il sorpasso fino al 50-61 e il recupero si ferma al -5. I ritmi sono altissimi fin dal primo quarto con Ravenna e Recanati in grande spolvero sul fronte offensivo. I romagnoli tentano un piccolo allungo sul 9-4 grazie a Smith ma i marchigiani replicano fino all’11-11 firmato da capitan Pierini con una tripla al 6′. La partita prosegue sui binari dell’altalena: l’OraSì si porta sul 20-16 con Deloach, la squadra di Zanchi risponde con un controparziale 0-7 a cavallo dei due quarti completato dalla bomba di Lauwers (20-23).  Il viaggio in lunetta di Gibson interrompe momentaneamente l’allungo romagnolo ma Deloach lo amplifica sempre dalla linea della carità (33-26 al 19′) quello che sarà il massimo vantaggio interno. La tripla di Deloach del 38-32 è infatti il canto del cigno di Ravenna avanti. Recanati è decisa a rimontare con l’attacco e con una difesa che diventerà a tratti molto dura. Lawson stampa la schiacciata del pareggio a quota 38 e Gibson dalla lunetta completa il prefisso 0-11 del 38-43 dopo 25’30”. Al possesso successivo dei gialloneri Cicognani viene a contatto con Bonessio e ricade male procurandosi un probabile infortunio al polpaccio. Ravenna continua a litigare e Recanati tocca per la prima volta il +10 sul 40-50 dopo 29′ con il 3/3 di Lauwers dalla lunetta (fallo di Raschi e tecnico alla panchina romagnola). Deloach e Raschi interrompono il parzialone 2-18 e all’ultimo intervallo breve sono due i possessi tra le due squadre (44-50). Recanati continua a premere e Lawson con una bimane confeziona il massimo vantaggio esterno (50-61 dopo 33’30”). Deloach firma il -5 con una schiacciata (61-66 a -3’13”) ma sono i liberi di Lawson a spegnere le ultime speranze dei romagnoli, che hanno dato vita ad una prestazione dai due volti a una settimana dall’esordio in campionato contro Ferrara. Agostino Galegati