Il Resto del Carlino, 5 maggio 2013: Acmar, la forza di cento braccia

Chissà che non sia lo sport a darci un po’ una mano. A regalarci un mezzo sorriso in tempi così grigi. No, non dimentichiamo i problemi reali, l’economia in ginocchio, le imprese strozzate, la gente arrivata all’ultimo buco della cinghia e una politica riuscita a disorientare se stessa ancora prima del suo popolo, i suoi umili elettori. E allora perchè lo sport? Perchè forse solo col gioco di squadra usciremo da questo tunnel, esatto, non con l’individualismo, il protagonismo. Solo remando tutti insieme. E allora viene in mente un esempio banale, ma efficace. Prendete la squadra di basket della città, l’Acmar: gioca in un campionato dilettantistico, la DNB, quest’estate è stata rifatta da capo a piedi con due soldi e fior di lungimiranza. Non se li filava nessuno questi ragazzi. Poi hanno cominciato a vincere: uno, due, tre….venti volte di seguito. Primo posto blindato da mesi, un pubblico sempre più folto e appassionato, la Coppa Italia e adesso i playoff per la promozione, anticamera di una palla a spicchi più glamour e finora solo sognata. Si comincia oggi al PalaCosta, un maggio di passione per una squadra dove non ci sono stelle, solo la forza di cento braccia. Un esempio per tutti.

Andrea Degidi