Corriere di Romagna, 16 marzo 2013: Acmar, ecco il primo appuntamento con la storia

RAVENNA. Appuntamento con la storia e l’Acmar vuole arrivare puntuale. E’ arrivato il gran giorno della semifinale grandi firme di Coppa Italia: oggi pomeriggio alle 14.30 a Cecina la truppa di Lanfranco Giordani sfida la capolista del girone C di Dnb, Corato, per assicurarsi la finale di domani alle 18.30 (in diretta su Sport Italia). Le due formazioni si presentano alla manifestazione con un bilancio in campionato simile (22 vittorie e due sconfitte per Ravenna, 21 vittorie e tre sconfitte per i pugliesi) e anche il rendimento realizzativo e difensivo sono analoghi. Ma i semplici numeri non sono sufficienti a spiegare l’attesa che vivono dirigenza e staff tecnico. “Sono emozionato e agitato per queste finali sin da lunedì – sottolinea il primo tifoso Roberto Vianello -. So bene che affronteremo una squadra fortissima e non nascondo che avrei preferito che il sorteggio ci accoppiasse a Cecina oppure a Castellanza, ma sono sicuro che sapremo dare battaglia anche al Corato. Mi dispiace che la presenza di Stefano Cernivani sia ancora in forte dubbio perché è stato fondamentale nel nostro percorso stagionale. Partecipare alle finali di Cecina è un grande risultato, che ci permette di rappresentare la città di Ravenna in un grande palcoscenico, purtroppo lontano da Ravenna ma speriamo di vedere rappresentato anche là il nostro tifo. Cercheremo di onorare la manifestazione dando del nostro meglio”. Le potenzialità di un incontro spettacolare sono evidenziate da coach Lanfranco Giordani. “Tra i due quintetti che scenderanno in campo si contano un grande numero di campionati vinti, dato che certifica la qualità con la quale sono state costruite queste squadre. Vorremmo regalarci un’altra grande gioia e per questo cercheremo di dare il massimo buttando sul campo tutta la nostra energia e il nostro orgoglio. Punto sul fatto che quando la partita conta i miei ragazzi offrono sempre prestazioni importanti. Vincere equivale a realizzare una grande impresa contro una squadra che ha giocatori dal palmares importantissimo e che hanno ottenuto promozioni in Legadue”. Gli uomini più pericolosi saranno il play Stella, gli esterni Zaccariello e Palombita, i lunghi Ferraro e Ancellotti (ex Angels) ma “è tutto l’assetto offensivo – conclude Giordani – che è pericoloso”.
Agostino Galegati