• 15/03/2013
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La Voce di Romagna, 15 marzo 2013:Vianello: “Acmar, proviamo a compiere un altro miracolo”

Sale l’attesa in casa Acmar per le imminenti Final Four di Coppa Italia: stamattina i giallorossi disputeranno l’ultimo allenamento di rifinitura prima di salire sul pullman che li porterà a Cecina dove domani saranno di scena nella semifinale contro Corato. Il morale della truppa a disposizione di coach Lanfranco Giordani è molto alto e a contribuire a questo sono arrivate le parole di monito del presidentissimo Roberto Vianello.

 “La cosa che più mi ha colpito di quest’anno è l’ambiente che si è venuto a formare: tra i ragazzi, il direttore, l’allenatore si è creato un clima splendido dove sembra che ci si diverta sempre. La squadra è stata eccezionale fino a questo punto, andando oltre ogni più rosea aspettativa: dispiace solo per le due sconfitte, maturate a causa delle assenze perché anche domenica abbiamo dimostrato che al completo sappiamo esprimere una pallacanestro eccellente. Chiaro che l’appetito vien mangiando e andiamo incontro alla parte della stagione dove si possono centrare i risultati che contano, a cominciare da questa Coppa Italia a cui ci approcciamo non da favoriti”.

Il presidente ovviamente sarà al seguito della squadra per questo storico appuntamento per la pallacanestro ravennate. “Il poter prendere parte a questa Final Four – commenta Vianello – è un momento molto emozionante per noi e per Ravenna perché penso sia la prima volta in assoluto che una squadra di basket della città centra un obiettivo così prestigioso: ci presentiamo a Cecina con tanta voglia di metterci tutto, consci del fatto che un sorteggio “malevolo” ci ha messo di fronte alla squadra favorita alla vittoria finale, un’autentica corazzata come Corato e che purtroppo l’infortunio di Cernivani ci priva di una pedina molto importante. Per certo scenderemo in campo senza alcun timore reverenziale e senza pressione ma vogliosi di confermare quanto di buono abbiamo fatto fino a questo punto della stagione”.

CORATO – Si sfidano due squadre che si assomigliano molto, con quintetti molto forti e panchine in grado di fare la differenza. Il quintetto di Corato è composto dal playmaker Stella, dalle guardie Palombita e Zaccariello e dai due lunghi Ferraro e Corral: cinque giocatori di categoria superiore con un pedigree notevole, a cominciare dal duo ex Trieste Ferraro-Zaccariello che lo scorso anno ha vinto il campionato di DNA per arrivare al totem Corral che è stato protagonista due anni or sono della promozione di Sant’Antimo in Legadue. Il “pistolero” Giancarlo Palombita non ha bisogno di presentazioni mentre Stella, chiamato a un duello importante con Rivali, è l’enfant du pays. Dalla panchina escono il lunghissimo (212 cm) Andrea Ancellotti, ex compagno di Broglia, Rivali e Bedetti, il playmaker Daniele Merletto, classe ’93, gli esterni Toscano e Onetto, esperto italo-uruguagio e il giovanissimo lungo Sabbadini.

Riccardo Sabadini


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