La Voce di Romagna, 19 febbraio 2013: E ora l’Acmar prova a tuffarsi sul mercato

E alla fine la prima sconfitta è arrivata: rocambolesca, incredibile, grottesca, i due punti lasciati alla Globo Ancona sul campo neutro di Cervia hanno segnato la fine di una striscia di vittorie da record per l’Acmar che si deve accontentare di fermarsi a 20. Una partita sciagurata in cui i giallorossi hanno condotto per 25 minuti, dando l’impressione al pubblico amico accorso numeroso, di poter facilmente disporre dell’avversario; poi all’improvviso il blackout che ha rimesso in partita i marchigiani, bravi e coriacei nel non mollare mai e nel trovare, con una continuità impressionante, la via del canestro dai 6.75. Due facce della stessa squadra all’interno di una partita, la prima, senza la mente pensante Eugenio Rivali: il piccolo playmaker pesarese, alle prese con un problema al ginocchio, è stato risparmiato da coach Giordani che lo vuole in condizioni ottimali per i playoff. La squadra ha dapprima risposto alla grande, con sprazzi di bel gioco sulle ali di un Cernivani sempre più a suo agio nelle vesti di playmaker con licenza di uccidere e con la presenza di Penserini e soprattutto Bedetti poi, una volta andata in difficoltà, non ha saputo reagire, non trovando un leader a cui aggrapparsi. Se i primi 25 minuti hanno sottolineato come l’Acmar possa almeno in parte sopperire all’assenza della sua guida, gli ultimi quindici minuti di gara hanno evidenziato un particolare noto da tempo ossia che le rotazioni a disposizione di Giordani non sono esattamente lunghissime, con i giovani che questa volte non sono stati in grado di portare un loro contributo positivo come invece successo in casa contro Montecatini. L’assenza per infortunio di Ricci, probabilmente il più pronto dei baby ravennati, ha oltre modo privato i giallorossi di un’alternativa che sarebbe stata quanto mai preziosa, contro la verve e l’aggressività degli anconetani. L’allenatore giallorosso si è lasciato sfuggire, dopo la partita, che in vista dei playoff arriverà una sorta di polizza, un rinforzo che dovrà portare qualche minuto di qualità non snaturando l’ossatura di un gruppo che ormai ha trovato i suoi equilibri. L’identikit porta a un 1-2 di esperienza, che accetti di buon grado il ruolo di partire dalla panchina e di usufruire di un minutaggio non elevatissimo, che possa dare fiato a Rivali e che possa alternarsi con Cernivani in cabina di regia. Di giocatori liberi sul mercato ce ne sono parecchi, ora toccherà alla grande capacità di Bottaro e Giordani trovare il tassello giusto per completare alla perfezione il mosaico del presidente Vianello, che ha tutta la voglia di ripartire di slancio e di riscattarsi dalla partita di sabato. Castelfiorentino è già nel mirino, l’Acmar vuole rifarsi a tutti i costi.

Riccardo Sabadini