• 28/01/2013
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Il Resto del Carlino, 28 gennaio 2013: Una battaglia, ma alla fine l’Acmar fa 18

Acmar Ravenna-ComputerGross Empoli 67-61

(19-12, 31-30, 48-47)

 

Ravenna: Frigoli, Cernivani 9, Penserini 13, Amoni 8, Cicognani 4, Rivali 8, Bedetti 16, Ricci ne, Broglia 6, Locci 3.

All. Giordani.

 

Empoli: Falchi 6, Mariotti 12, Sesoldi, Terrosi 1, Manetti 7, Delli Carri 2, Italiano 13, Ravazzani 11, Berni, Falconi 11.

All. Quilici.

 

Arbitri: Poletti, Posti

 

T2: Ra 19/38, Em 14/36

T3: Ra 5/17, Em 9/25

TL: Ra 14/15, Em 6/8

 

 

Con Empoli le partite sono sempre combattute e ricche di intensità. Ed anche quella del Pala Costa non delude le attese. I giallorossi sudano freddo dopo pochi secondi, quando Rivali sembra infortunarsi al ginocchio e Cernivani, che entra al suo posto, viene invece messo fuori da una gomitata al naso da parte di Mariotti. Il clima si infiamma, ma la partita ne acquista in ritmo e combattività. Empoli fa girare la palla e soprattutto schiera un uomo come Ravazzani in mezzo all’area, in grado di intimidire la difesa giallorossa. Ma Rivali e Cernivani tornano in campo e Ravenna riesce a tenere il naso avanti.

Nel secondo quarto la partita si accende veramente. Ravenna smarrisce la via del canestro, gli arbitri fischiano falli in attacco a ripetizione ai giallorossi ed Empoli rosicchia punti fino al sorpasso (23-24) a metà quarto, firmato da Falchi e Falconi.

L’ingresso di Locci al posto di Cicognani cambia volto ai giallorossi. Il giovanissimo centro giallorosso annulla Ravazzani e lancia la carica dei padroni di casa e Ravenna torna a rivedere la via del canestro. La rimonta culmina con l’antisportivo di Terrosi su Bedetti che lo stesso trasforma dalla lunetta nel 31-30 col quale si va al riposo lungo.

Se possibile la terza frazione è ancora più calda della seconda. Inizio arrembante degli ospiti che con due bombe di Mariotti sorpassano di nuovo, poi il secondo antisportivo di Terrosi costringe lui a lasciare il campo definitivamente e fa infuriare la panchina ospite che così viene punita con un tecnico. È dalla lunetta con Rivali che Ravenna si riporta avanti e allunga ancora con due splendide azioni personali di Penserini.

Quando sembra che l’inerzia sia completamente nelle mani dei giallorossi, gli ospiti piazzano un parziale di 7-0 firmato da Italiano (5 punti) e da una palla rubata in difesa che manda Ravazzani a depositare solitario a canestro, 48-47.

Intensità all’apice nell’ultima frazione con una ComputerGross che da battaglia sul piano fisico ed è trascinata dai punti di Falconi. Ravenna risponde alzando la diga difensiva con un Broglia in grande forma e, davanti, il terzo fallo antisportivo fischiato agli ospiti manda in lunetta Bedetti. Poi la freddezza di Cernivani e Penserini fa il resto. Con le loro triple scavano il solco definitivo e l’Acmar sale a diciotto successi consecutivi.

Stefano Pece


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