“Che soddisfazione allenare questi ragazzi”

La quindicesima perla è arrivata e ha regalato una pagina di storia all’Acmar. Ne è consapevole coach Lanfranco Giordani che è orgoglioso sei suoi, una volta di più.
“Sono orgoglioso di allenare questi ragazzi, che mi hanno sempre seguito dal primo giorno e che hanno dimostrato una grande volontà di crescere e una grandissima applicazione mentale. La partita di oggi è stata molto difficile e l’abbiamo vinta con gran temperamento e con qualche scelta tattica nel terzo e quarto periodo. Loro hanno disputato un’ottima gara, come previsto, sono una squadra di buon talento con giocatori di mano educata, abbiamo lavorato per mandare fuori giri i loro piccoli ma sono stati bravi a restare nelle righe a differenza di altre volte. Sono sempre rimasti a contatto, noi nel terzo e quarto periodo siamo stati più bravi di loro, mettendo in campo una zona adattata che li ha innervositi e che ha pagato tra recuperi e difesa dell’area. Nella prima parte abbiamo subito in maniera importante la loro incisività dentro l’area dove hanno tirato 12/14, mandando a bersagli tanti tiri facili. Il bello di questa squadra è che non va mai fuori partita e stasera abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione, possono giocare bene o male ma sono sempre lì, con la testa giusta all’interno del gioco”.
Due parole sui singoli. “Sugli scudi Cicognani che è stato molto presente, non forzando mai e disputando una partita di grande sostanza contro giocatori importanti come Carpineti e Benini; eccezionale anche Bedetti che è stato “un trattore” con i suoi uno contro uno di pura energia fisica che hanno prodotto molti punti, bene Rivali come al solito ma tutti hanno portato il loro mattoncino alla causa. Ho poche cose da recriminare in una partita da 103 di valutazione e 18 assist. Mi dispiace solamente, per trovare il pelo nell’uovo, non essere al termine del girone la migliore difesa, in questo aspetto possiamo crescere ancora ma ai miei ragazzi voglio solo dire bravi per aver centrato quest’impresa di ottenere quindici vittorie in altrettante partite, una cosa davvero difficile da fare”.

da “La Voce di Romagna”