L’Acmar a Civitanova fa 13

NATURINO CIVITANOVA: Caldarelli,  Tessitore 4 (1/1, 0/1), Gotti ne, Fabi 4 (1/7, 1/4), Ferraro 3 (1/4 da 3),  Boffini 16 (4/6, 1/6), Saponi 21 (4/10, 1/3), Donati / (3/9), Principi 8 (2/5, 0/5), Severini ne. All. Rossi.

ACMAR RAVENNA, Cernivani 14 (3/3), 2/5), Penserini 10 (1/1, 2/2), Amoni 18 (5/9, 2/5), Cicognani19 (8/16), Rivali 5 (2/2),Bedetti 14 (5/10), Ricci  (0/1), Delvecchio (0/1), Broglia 11 (3/6), Locci (0/3). All. Giordani.  

ARBITRI: Dionisi di Fabriano e Giovannetti di Terni.

PARZIALI: 15-18, 30-52, 48-74

TIRI LIBERI: Civitanova 22/30, Ravenna16/22.

TIRI DA 3: Civitanova 4/23, Ravenna7/!6.

RIMBALZI: Civitanova 33 (21+12), Ravenna 46 (32+14)

Di Silvano Stella

CIVITANOVA MARCHE (Mc) –  Adesso le vittorie di file sono tredici. E dunque continuano l’imbattibilità e la fuga solitaria. Non è il titolo d’un film, bensì il canovaccio scritto e diretto da Lanfranco Giordani. La sua Acmar viaggia con un’altra velocità rispetto alle avversarie. Sembra davvero d’un altro pianeta per intensità, qualità e mole di gioco. E, cosa non trascurabile, le trappole – come quella di Civitanova – le dribbla con la tenacia, la lucidità e il cinismo della squadra compatta. Chiedetelo alla Naturino, abitualmente ostica sul suo parquet, per la conferma. Quella Naturino, per intenderci, che nelle precedenti tre sfide aveva sempre battuto l’Acmar. 

 Non c’è Frigoli, fermato da problemi fisici. E dunque In cabina di regia va l’ispirato Rivali. E poi, per completare il quintetto d partenza, Giordani si affida a Penserini, Amoni, Cicognani e Bedetti. Tutti e quattro, unitamente all’ex Cernivani, in doppia cifra.  Concentrato e applicato, come da copione, Ravenna ottiene il primo vantaggio (2-4) con una schiacciata volante del baby Cicognani.  Civitanova compie poi il sorpasso con una tripla di Boffini (5-4), ma Bedetti concretizza il secondo vantaggio (5-6). La gara, per i romagnoli, sembra in lieve discesa (5-10 siglato da Amoni). Ma non è così. Perché la grintosa Naturino non molla (10-12). In ogni caso, con le sue penetrazioni, l’Acmar regge bene (10-14), anche se  in questa fase sbaglia troppo e Cicognani getta al vento un paio di tiri liberi. Broglia e Rivali raggiungono quota 18, ma la Naturino  accorcia (15-187).

La svolta nel secondo parziale. Che si apre con un canestro di Broglia (15-20). Dalla lunetta Penserini, Broglia e Cernivani sono estremamente freddi ( 17-30). L’equilibrio, adesso, si spezza. Con il vantaggio più ampio (+16: 23-39), grazie alle triple di Amoni (13 punti nei primi 20’), verso la metà del parziale Ravenna ha il vento in poppa e Civitanova va alla deriva. Lo conferma il fatto che lo scatenato Bedetti in un amen porta i suoi a + 24 (27-51).

Dopo il riposo lungo, la squadra di coach Giordani  mantiene l’applicazione e l’energia  iniziali. In difesa non si concede distrazioni. Anche se Civitanova, ovviamente, tenta il tutto per tutto e spinge fortemente sull’acceleratore.  Cernivani, realizza la prima tripla personale (34-57), tenendo a debita distanza la sua ex squadra (34-57).  Poi anche Penserini si esibisce felicemente  col tiro dalla lunga distanza (34-64, parziale di 0-10 per i romagnoli).  Eppure, con 30 punti di margine, Ravenna non molla la presa. E Cernivani continua a perforare spietatamente il canestro marchigiano (39-69). E poi,  con un 6-0, la Naturino riduce lievemente il passivo (48-71). Ma Broglia conclude il parziale con un’altra tripla da metà campo.  

Il match è deciso. L’ultimo assalto non offre particolari emozioni. Continua, peraltro, lo show  del tranquillo Ravenna. Che, con Cicognani, riporta il margine a + 30 (48-78 e 56-86), affidandosi sovente al ficcante contropiede. E, sempre, alla lucidità di pensiero.  

da “Corriere di Romagna”