• 19/10/2012
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Amoni, l’uomo derby: Nessuno sottovaluti Rimini

L’uomo copertina del derby non può che essere colui che lo scorso anno, con il suo missile a fil di sirena, ha mandato Ravenna in paradiso: Francesco Amoni, uno dei pochi superstiti degli splendidi derby dell’anno passato, rimarrà sempre nell’immaginario dei tifosi giallorossi come l’uomo del tiro impossibile che ha regalato la semifinale ai suoi, beffando i cugini riminesi, e da quest’anno è stato insignito anche della prestigiosa fascia di capitano. Inevitabile chiedere a lui un ricordo delle cinque partite dello scorso anno.

“L’anno scorso – commenta Francesco – sono state cinque partite molto intense in cui Rimini è stata brava a far valere il piano partita meglio di come siamo riusciti a fare noi, tenendo il punteggio basso e giocando a rompere i nostri giochi; bisogna riconoscere i meriti di questo ai Crabs che riuscirono nel loro intento soprattutto al Flaminio mentre al Pala Costa il nostro talento ha avuto la meglio, poi fortunatamente in gara3 dei playoff sappiamo tutti com’è andata a finire…”.

Un anno dopo, sono cambiati i protagonisti ma la rivalità è tutta li da vivere. “Rimini quest’anno – prosegue nell’analisi Amoni – ha una squadra ancor più giovane e, nonostante il brutto avvio di campionato, è sempre da temere: coach Giordani e soprattutto Ceccarelli conoscono molto bene i ragazzi dei Crabs e sanno quanto siano talentuosi, noi dal canto nostro dovremo cercare di far valere la nostra esperienza, nonostante siamo molto giovani anche noi”.

“Non sottovalutiamo assolutamente l’avversario – incalza l’ala-pivot ex Scafati – sappiamo che è un testa-coda ma sappiamo altrettanto che è un derby e non si può mai sottovalutare un derby. Ci siamo allenando bene, sappiamo che i nostri avversari sono a quota 0 ma hanno buttato via due partite nel finale, dopo aver largamente condotto in entrambi i match. Non sappiamo ancora se Penserini potrà essere del match ma questo è un motivo di attenzione in più perché responsabilizza ulteriormente chi eventualmente dovrà sostituirlo che dovrà essere bravo a farsi trovare pronto”.

Rispetto all’anno scorso anche l’Acmar si è ringiovanita parecchio e ha cambiato modo di giocare, anche se in qualche frangente ha mostrato qualche passaggio a vuoto in difesa. “Rispetto alla squadra della passata stagione siamo molto più giovani e per questo mettiamo molta più intensità in campo; a chi dice che abbiamo avuto qualche problema difensivo dico che noi abbiamo sempre dato il massimo e che, ad esempio ad Empoli, siamo stati meno intensi per via dei problemi di falli e di un arbitraggio che ci ha penalizzato oltre misura, condizionandoci psicologicamente. Nonostante tutto siamo riusciti a portare a casa una vittoria fondamentale che ci permette di affrontare il derby più serenamente”.

In chiusura un appello ai tifosi. “L’obiettivo è quello di riempire il palazzetto e di avere un tifo caldo: sarebbe bello ripetere il tutto esaurito che ci fu lo scorso anno nei playoff per rivivere quell’atmosfera magica che ci spinse ad ottenere un grande risultato”.

Riccardo Sabadini

da “La Voce di Romagna”

 


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