Capitan Amoni loda l’Acmar: “La filosofia è quella giusta”

L’Acmar Ravenna scende ad Empoli per dare continuità agli ottimi risultati ottenuti in questo inizio di stagione: 170 punti segnati in due gare, che vogliono dire migliore attacco del campionato, 130 quelli subiti, testimonianza di una buona tenuta difensiva, se si esclude il primo quarto con Senigallia. Infine un carattere mai domo, anche quando le cose non vanno per il meglio.

La gara con Senigallia di domenica scorsa è stata una di quelle partite che fanno innamorare i tifosi. Sotto di 15 a ridosso dell’intervallo lungo, l’Acmar Ravenna è stata capace di ribaltare l’incontro, rosicchiando un punto alla volta, fino al quarto quarto, che sta diventando sempre più di proprietà dei giallorossi.

“Questa squadra mi piace molto – spiega il capitano Francesco Amoni -. La scelta di puntare sui giovani si sta rivelando quella giusta. Magari c’è meno esperienza complessivamente, rispetto all’anno scorso, ma c’è sempre la voglia di lottare fino in fondo. Questo rispecchia il mio modo di vedere il basket, fatto di intensità, velocità e buona circolazione di palla. Inoltre con lo staff tecnico si lavora molto bene. La filosofia è quella giusta”.

Amoni, con i suoi 28 anni, è il giocatore più anziano di questa squadra. È lui, in qualità di capitano, che avrà il compito di guidare e indirizzare un gruppo molto giovane verso i traguardi stagionali.

“Per me è un onore fare il capitano – prosegue il lungo giallorosso -. È la prima volta che vengo scelto per questo ruolo e la cosa mi riempie di orgoglio. Ho avuto anche fortuna perchè questo è un gruppo di bravissimi ragazzi e non ci sono teste calde come si potrebbe pensare. Per ora è stato facile perchè tutto sta andando bene. Le doti di capitano si vedranno nei momenti di difficoltà. Se dovrò fare qualche urlo non mi tirerò indietro”.

Il campionato è appena cominciato e Ravenna ha totalizzato due vittorie in altrettanti incontri, ma adesso cominciano i confronti con le toscane, mai affrontate prima d’ora dai giallorossi. Squadre per certi versi sconosciute.

“Non credo che il nostro sia un girone facile – spiega ancora il capitano -. Le squadre toscane io le conosco bene, avendo militato per tanti anni a Siena, e so che non è mai facile vincere in casa loro. È senza dubbio un girone equilibrato, anche se tutti ci indicano come la squadra da battere. Ma credo che ci siano anche altre squadre molto forti, come Montecatini. La DnB sta diventando un campionato anche più interessante della DnA perchè ci sono molti giocatori di alto livello”.

In ultimo, una parola sul pubblico. Domenica il Pala Costa era pieno, nonostante la concomitanza con la Cmc di volley. Un segnale, questo, che il basket a Ravenna sta acquistando sempre più importanza e consenso.

“Ho visto il pubblico che c’era ai play off l’anno scorso – conclude Amoni -. Segno che qualcosa di buono è stata fatta già nella passata stagione. Ma non è solo una questione di risultati. La società si è mossa molto bene per avvicinare la gente a questa squadra. Inoltre credo che il basket che siamo in grado di esprimere, possa divertire molto il pubblico, e questo porterà ancora più persone a innamorarsi di questo sport”.

Stefano Pece

da “Il Resto del Carlino”