• 24/09/2012
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L’Acmar non si ferma più: a Cento conquista anche il Mazzoni

Acmar Ravenna-Tramec Riduttori Cento 86-77

ACMAR: Frigoli, Cernivani 10, Penserini 12, Amoni 9, Cicognani 12, Rivali 6, Bedetti 19, Ricci, Delvecchio, Broglia 15, Locci 2, Bracci. All.: Giordani.

Cento: Venturoli 24, Pasqualin 8, Rorato, Nieri 6, Tedeschini 15, Rizzatti, Carretti 6, De Pascale 7, Chiusolo 11, Govoni ne. All.: Giuliani.

ARBITRI: Bonetti di Ferrara e Bergami di Bologna.

PARZIALI: 29-24, 48-45, 73-60.

CENTO. L’Acmar non si ferma più, quinto successo consecutivo in precampionato e dopo il Trofeo Leonelli-Manetti, anche il Memorial Valerio Mazzoni finisce nella bacheca giallorossa a spese di Cento (86-77). La formazione di Lanfranco Giordani in finale contro la Tramec, nell’antipasto di quella che sarà la sfida di campionato, mette in mostra ancora una volta buona distribuzione dei punti (cinque giocatori in doppia cifra), non disdegnando il gioco intenso quando la partita si è messa sul piano fisico. I ritmi da subito sono alti e gli attacchi trovano ottime soluzioni (29-24, 48-45 al 20′). L’equilibrio si spezza nel terzo quarto quando Broglia, Bedetti e Cicognani firmano l’allungo fino al +13 all’ultimo intervallo breve. Gli ultimi dieci minuti sono quasi una formalità con Ravenna che controlla il parziale ritorno ferrarese.

Imola quarta. Nella finale per il terzo e quarto posto nulla da fare per la formazione di Zarifi, orfana di Pieri e Grillini, che cade con il Bsl San Lazzaro (83-63). Un punteggio decisamente pesante ma maturato solamente a partire dal terzo quarto. Nelle prime due frazioni i gialloneri tengono il passo degli emiliani, chiudendo avanti il primo quarto sul 17-15, per poi andare all’intervallo lungo sul 38-38. Al ritorno dagli spogliatoi San Lazzaro scatena le sue bocche da fuoco (quattro giocatori in doppia cifra) per un parziale 12-26 che per San Lazzaro vuol dire ipoteca sulla vittoria (50-64 al 30′) e non bastano i 24 punti del solito Porcellini per evitare il -20 finale.

Le semifinali. I film delle due semifinali, giocate sabato, hanno avuto due sceneggiature piuttosto diverse. Nella prima, tra Acmar e Bsl San Lazzaro, l’equilibrio regna nel primo quarto (18-15 per Ravenna) fino al vantaggio emiliano sul 23-22 (12′). A quel punto Ravenna, sospinta da Amoni, ha piazzato un terrificante parziale 17-0 che ha impresso il marchio sulla partita, poi terminata sul 75-52 per la formazione di Lanfranco Giordani. Nella seconda, tra i padroni di casa e la Sigma Imola, la squadra di Zarifi, pur senza un giocatore importante come Grillini, in panchina per onor di firma, ha giocato alla pari per oltre 30′ (58-58), senza timori reverenziali nei confronti dei ferraresi che giocano al piano di sopra. Porcellini e Francesconi (39 punti in coppia) hanno tenuto sempre a contatto i gialloneri. Solamente nell’ultima frazione, la squadra di Zarifi ha subìto i ferraresi che con un parziale 26-17 raggiungono l’Acmar in finale.

da “Corriere di Romagna”

 


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