Partita vera al PalaCosta, l’Acmar si aggiudica il Trofeo Morigi

Acmar Ravenna-Eagles Bologna 77-65

(19-11, 13-13, 20-22, 25-19)

Ravenna: Cernivani 12, Penserini 15, Amoni 17, Cicognani 14, Rivali 11, Bedetti 6, Grassi, Ricci 2, Delvecchio, Locci, Bracci.

All. Giordani.

Bologna: Circosta 11, Silimbani 8, Botteghi 9, Gazzotti 3, Saccardin, Piazza 17, Tullio 7, Harizaj ne, Raminelli 8, Potì 6.

All. Padovano.

È stata partita vera al Pala Costa, tra Acmar e Eagles, per il Primo Trofeo Morigi a dispetto del momento della stagione. Come già nella gara di Santarcangelo di sabato scorso, le due squadre non hanno lesinato impegno e voglia.

Nonostante l’assenza pesante di Broglia, alla fine è stata l’Acmar ad aggiudicarsi il trofeo, vincendo meritatamente, grazie soprattutto alla partenza lanciata del primo quarto e al buon finale di gara, quando ormai le energie di entrambe erano in vistoso calo.

Una buona prestazione del collettivo, anche se la manovra, come è normale che sia in queste prime uscite stagionali, manca ancora di fluidità, soprattutto all’interno dell’area avversaria.

Cinque in doppia cifra per la formazione giallorossa, col capitano Amoni in evidenza grazie alla sua facilità alle triple: cinque bombe per lui stavolta, per un totale di 17 punti.

Tra le altre note positive c’è sicuramente la prestazione di Cicognani. Assente per tutta la passata stagione, il lungo giallorosso ha voglia di giocare e di mettersi a disposizione della squadra. A dispetto di qualche errore in fase conclusiva e di qualche palla persa, Cicognani non ha lesinato impegno e alla fine sono stati 14 i punti per lui.

L’intesa Rivali-Bedetti, già compagni di squadra a Santarcangelo, si è vista fin dalle prime battute. Rivali trova a memoria Bedetti nell’area avversaria anche con passaggi di 40 metri. Bedetti, da parte sua, è parso già in clima da campionato. La sua grinta sarà senza dubbio utile nel corso della stagione. Magari da rivedere la sua meccanica nei tiri liberi (0 su 5 per lui dalla lunetta). Meccanica di tiro che non manca a Penserini. L’esterno giallorosso ha catturato molti falli, grazie alla sua capacità di buttarsi in area avversaria: 15 i suoi punti, grazie soprattutto ai tiri dalla lunetta. Cernivani con 12 punti e Rivali con 11 chiudono il novero dei giocatori in doppia cifra.

Infine i giovanissimi. Giordani ha lasciato tanto spazio a tutti i ragazzini della panchina e la risposta è stata buona. Il tecnico giallorosso crede molto in Locci e Ricci e i due, come già a Santarcangelo, hanno dimostrato di avere la personalità per stare in questa squadra e ritagliarsi minuti in campo.

L’Acmar sarà di nuovo in campo il prossimo week end nel torneo di Cervia.

Stefano Pece

da “Il Resto del Carlino”