• 25/07/2012
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La presentazione di Lupo Giordani ed Eugenio Rivali

Si è aperta in forma ufficiale con la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore e del primo acquisto la stagione sportiva 2012/2013 dell’Acmar Ravenna.

Presso la sala riunioni del Comune di Ravenna, alla presenza del Sindaco Fabrizio Matteucci, il presidente Roberto Vianello e il direttore generale Giorgio Bottaro hanno presentato coach Lanfranco “Lupo” Giordani e il playmaker Eugenio Rivali alla stampa e ai tifosi presenti.

Nel corso della conferenza stampa è stata annunciata anche la firma dell’ala Giorgio Broglia, che sarà presentato la prossima settimana: l’occasione è stata utile anche per dare il “bentornato” a Giacomo Cicognani, che dopo un mese di raduno con la Nazionale di categoria ha disputato i campionati europei Under 20 in Slovenia, terminati dall’Italia al decimo posto. Si tratta, vale la pena di ricordarlo, del primo giocatore dell’attuale società giallorossa ad avere raggiunto un simile risultato.

E’ stato il presidente Vianello ad aprire la conferenza stampa con un interessante retroscena. “Alla fine dello scorso campionato mi ero stancato di avere un onere così importante tutto sulle mie spalle poi ho incontrato due amici che mi hanno fatto cambiare idea, il sindaco Matteucci e l’assessore allo sport Guerrieri: si badi bene che non sto usando un termine a caso, dico amici perché sono stati loro che, prima di tutti, mi hanno riacceso la voglia di fare pallacanestro e oggi ci stanno aiutando a reperire risorse. Il Basket Ravenna è un patrimonio della città, una società sana e rispettata in tutto l’ambiente: l’acquisto di Giorgio Bottaro come direttore generale è stato estremamente importante per affrontare le problematiche comuni a tutte le società di basket. In un momento molto difficile per il mondo della pallacanestro – sono 52 le squadre scomparse tra la Serie A e la DNC nell’estate in corso – noi cerchiamo di creare una squadra che possa essere competitiva e al tempo stesso costi di meno, in un’ottica di valorizzazione di ciò che il territorio può offrire. Dobbiamo attuare una politica di riduzione dei costi, puntando sul settore giovanile e costruendo una squadra che faccia divertire più dello scorso anno, senza l’obiettivo di vincere a tutti i costi”.

Il Sindaco Fabrizio Matteucci ha voluto ringraziare Acmar per lo sforzo significativo compiuto per la stagione che sta per prendere il via e ha rinnovato l’impegno a chiedere all’imprenditoria locale di dare un ulteriore mano al Basket Ravenna: “Il merito degli anni felici che sta vivendo la pallacanestro a Ravenna è di Roberto Vianello, va assolutamente riconosciuto il merito di un uomo come non ne sono rimasti tanti. Ringrazio l’Acmar e il parco faunistico Le Dune del Delta, che daranno una mano, e prendo l’impegno di cercare di aiutare la pallacanestro andando a bussare a più porte possibili: è una cosa che sento quale mio dovere, perché le società come questa permettono a tantissimi bambini di fare sport e sono di aiuto a tante famiglie”.

Il direttore generale Giorgio Bottaro è poi entrato nei dettagli di ciò che sarà il futuro del Basket Ravenna: “Al termine della passata stagione ci siamo trovati di fronte ad alcuni incroci particolarmente difficili, e abbiamo avvertito la necessità di fare sistema, per raccogliere giovani e contenere i costi. Chi non è più con noi non è stato bocciato per un motivo tecnico, perché la squadra ha raggiunto per due volte la semifinale playoff, ma la nostra esigenza è quella di durare e abbiamo ritenuto di dovere diventare più territoriali. L’allenatore, Lupo Giordani, è stato scelto appositamente perché ha una funzione tecnica ma anche sistemica: ci permette di erigere una barriera che va da Cesenatico a Ravenna che permette di ridurre l’impegno economico e crea le condizioni per lavorare e restare competitivi. La scelta di Giordani, permettemi il neologismo, è “romagnolocentrica”. Con lui abbiamo pensato a giocatori che possano essere funzionali al progetto, che possano portare entusiasmo, qualità, e che possano far lievitare l’intera organizzazione.

Rivali e Broglia, che annunciamo oggi, sono giocatori capaci tecnicamente e che sanno aiutare gli altri. Eugenio è un playmaker intelligente, che non guarda le statistiche ma fa il bene della squadra. Riteniamo che sia il lievito giusto per la nostra formazione, visto che eleva il livello dei compagni e avremo una squadra molto giovane, da fare crescere nel corso dei mesi. Broglia è un giocatore molto simile a lui, che può darci duttilità e prospettiva futura. Questi due giocatori sono tra i pochi ad avere firmato un contratto in questo momento del mercato: li abbiamo voluti fortemente e non abbiamo atteso perché lì riteniamo centrali all’interno del nostro progetto”.

Così Lupo Giordani: “ Ritorno a Ravenna dopo 19 anni, ero il responsabile del settore giovanile nell’annata coincisa con la promozione. Il mio motto è “essere o avere è la conseguenza di fare” e illustra molto bene come sono: mi piace costruire. La sfida è che mi si pone di fronte è importante, mi dà adrenalina e non mi spaventa: penso di poter dare tanto dal punto di vista umano e tecnico, perché vogliamo costruire cose che possano rimanere. La mia sarà una squadra intensa e giovane, vogliamo provare a mettere in campo 4-5 ragazzi giovani insieme ad altrettanti giocatori senior molto bravi per creare uno zoccolo che duri nel tempo. Rivali? E’ un giocatore vincente, che fa migliorare gli altri”.

Dalla mente al braccio, ecco le prime parole di Eugenio Rivali in giallorosso: “Sono stato contagiato dall’entusiasmo del presidente e di tutto l’ambiente, sono contento di entrare a far parte di questo progetto ambizioso e di essere stato individuato come la persona giusta per far crescere dei talenti. Spero di non deludere le aspettative, sono convinto che il lavoro quotidiano ci porterà a toglierci tante soddisfazioni anche se non vogliamo porci obiettivi”.

Miro De Giuli

Ufficio Stampa

Acmar Basket Ravenna Piero Manetti

 


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