• 28/06/2012
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Acmar choc addio a Ciocca

La notizia era nell’aria ma ora ha i crismi dell’ufficialità: l’Acmar e Cesare Ciocca si separano al termine di due anni di grandi soddisfazioni dove i romagnoli, sotto la guida del coach originario di Treviglio, hanno centrato due semifinali playoff.

L’oramai ex coach di Ravenna ha voluto rilasciare qualche dichiarazione. “Rispetto e ringrazio Roberto Vianello e il Basket Ravenna per questi due anni in cui sono stato benissimo, dove ho lavorato sempre in completa autonomia, ottenendo ottimi risultati e dove secondo me avremmo meritato una promozione: fa parte del gioco che le proprietà facciano delle scelte che vanno accettate e rispettate in toto, anche se speravo di poter proseguire nel percorso intrapreso”.

Rimpianti per questi due campionati? “Gli infortuni per due anni non ci hanno dato tregua: Sanlorenzo, Pappalardo e Maioli l’anno scorso, Davolio quest’anno, ci hanno privato di elementi fondamentali a lungo e in momenti cruciali della stagione; Davolio, che lo scorso anno è stato straordinario quest’anno mi ha profondamente deluso dal punto di vista umano, uno dei miei rimpianti più grandi è quello di aver puntato tutto su di lui, dandogli le chiavi della squadra”.

“Se dovessi scegliere un ricordo – continua Ciocca – penso inevitabilmente alla vittoria di Rimini con la tripla di Amoni sulla sirena però mi porterò sempre dentro il fatto che tante persone si sono proposte per lavorare con il mio staff, che significa che il nostro lavoro è stato particolarmente apprezzato. Sono contento perché sono riuscito a realizzare quello che avevo promesso nella mia prima conferenza stampa: fare venire al palazzetto il pubblico che in questi due anni si è divertito e ci ha visto vincere 28 partite su 34, i 900 che erano sulle tribune nell’ultima sfida contro Corno di Rosazzo sono un motivo di orgoglio per me e per tutte le persone che hanno condiviso il mio lavoro”.

A margine coach Ciocca si è voluto levare qualche sassolino dalle scarpe. “Sono rimasto deluso dalla modalità e dalla tempistica con cui la società mi ha comunicato la sua scelta: mi aspettavo che fosse Vianello e non Bottaro a comunicarmi la decisione della società, visto che in questa stagione abbiamo condiviso tutto. Per quel che riguarda la tempistica la decisione mi è stata comunicata il 24 giugno, una data avanzata soprattutto in un momento come questo in cui è difficile trovare una panchina, anche se spero di riuscire a trovare un posto dove accasarmi e in cui poter fare pallacanestro”.

Oltre a Cesare Ciocca lascia Ravenna anche il suo assistente, Gianluca Sacchi che ritorna in Lombardia dove seguirà nuove sfide professionali.

Dal passato al futuro: per la panchina ravennate si fa sempre più pressante la candidatura di Lanfranco Giordani che, raggiunto telefonicamente, ha glissato. “Io non ne so niente – commenta l’ex allenatore di Cervia – se ci fosse qualcosa di vero mi farebbe molto piacere, sarebbe una proposta interessante ma per ora nessuno mi ha contattato”.

Riccardo Sabadini

da “La Voce di Romagna”

 


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