• 15/06/2012
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Il presidente dell’Acmar smentisce l’acquisto del titolo sportivo

LA CRISI economica sta colpendo duro anche in ambito sportivo, con le società che faticano moltissimo a trovare le risorse necessarie ad affrontare i rispettivi cambiamenti. Così in ambito pallavolistico la serie A1 dovrebbe essere composta di sole 12 squadre, invece delle 14 previste, con la Cmc Robur Costa che ha acquistato i diritti sportivi da Monza. E rimanendo in tema di acquisizione dei titoli sportivi, passando al basket, c’è chi ipotizza che Ravenna possa ‘rilevare’ i diritti degli Angels Santarcangelo per disputare la Divisione Nazionale A.

Ma dal numero uno della società giallorossa, Roberto Vianello, arriva in tal senso una smentita ufficiale. «Non so chi metta in giro certe voci — commenta tra il divertito e il perplesso il presidente ravennate — ma non esiste nessuna trattativa. Questo argomento non è mai stato affrontato. Non so perchè siano saltate fuori queste dicerie».

La società riminese, non è un mistero, è in crisi economica dalla stagione 2010-2011, quella in cui approdò in DnA eliminando, tra l’altro, Ravenna nella semifinale playoff. Quest’anno, dopo un’annata archiviata con una bella salvezza sul campo, gli Angels hanno deciso di dire basta e non si iscriveranno alla prossima DnA. Il titolo è diventato quindi disponibile per eventuali acquirenti.

Ma il tempo stringe, perchè le iscrizioni per il prossimo campionato scadono il 30 giugno, quindi il prezzo del ‘posto’ in Divisione Nazionale A, potrebbe scendere. Ma neanche questa opzione convince Vianello. «Anche l’anno scorso, quando Santarcangelo vinse il campionato, giravano voci su una nostra possibile acquisizione del titolo — prosegue il presidente del Basket Ravenna — ma come vedete non è successo nulla. E non succederà nemmeno quest’anno perchè caratterialmente sono contrario a queste cose. Ho deciso di intraprendere questa attività perchè mi ritengo uno sportivo e i veri sportivi non comprano i titoli, ma li ottengono sul campo. Questo è il mio pensiero personale che per qualcuno non sarà condivisibile. Però ripeto, non ho mai parlato con nessuno, né nessuno mi ha mai chiesto niente».

Chiarito quindi che il futuro dell’Acmar Ravenna sarà ancora in DnB, il nodo da sciogliere è quello sul futuro a breve termine della squadra. L’argomento di maggiore attualità è la conferma o meno di Cesare Ciocca alla guida della formazione giallorossa, ma anche su quali giocatori della passata stagione puntare per migliorare il piazzamento di quest’anno e in quali settori andare a intervenire sul mercato. In queste ultime settimane dalla società non è trapelato nulla e neanche il presidente per ora si sbottona, rinviando tutto ai prossimi giorni: «a metà della prossima settimana saprete tutto — conclude Vianello — dovete avere ancora un po’ di pazienza».

Stefano Pece

da “Il Resto del Carlino”

 


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