• 22/05/2012
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Acmar, ultimo appello

L’Acmar Ravenna gioca la gara più importante della sua stagione questa sera alle 20.30 tra le mura amiche del Pala Costa. Un match che la formazione giallorossa ha l’obbligo di vincere se vuole proseguire il suo cammino nei play off.

La partita con Corno di Rosazzo nasconde molteplici insidie per i giallorossi. Una di queste si chiama Patrick Nanut, il cui talento e la capacità di sovvertire le partite si è fatta sentire già in gara uno. Un altro aspetto da non sottovalutare è quello del logorio di una stagione lunghissima, nella quale Ravenna ha attinto a tutte le riserve fisiche e mentali di cui disponeva. Riserve che ormai iniziano a scarseggiare per i giallorossi, prosciugate dalla battaglia della serie con Rimini e da un finale di stagione giocato in apnea.

Connesso con questo aspetto è quello della differenza di roster tra le due formazioni. La panchina friulana è sicuramente più lunga di quella giallorossa. Potersi permettere di far riposare Nanut e Pigato per lunghi minuti in panchina, è un lusso che Ravenna non può permettersi.

Filattiera e Quartieri hanno visibilmente accusato la fatica nel finale di gara uno. E con loro, anche Zambrini e Bosio sono andati in confusione nel momento fatidico del primo match. Un reparto, quello degli esterni, fortemente condizionato dalla mancanza di alternative.

“Nonostante tutto questo abbiamo dominato per tre quarti – ha ribadito Cesare Ciocca -. Ed anche nel finale di gara, pur essendo in riserva fisica e mentale, abbiamo avuto la possibilità di trovare il canestro del pareggio. È da questo che dobbiamo ripartire. Recuperando, per quanto possibile, le energie rimaste”.

Quest’anno i confronti tra Ravenna e Corno di Rosazzo dicono 3-0 in favore di questi ultimi, primi in stagione regolare ad avere espugnato il Pala Costa dopo quasi un anno di imbattibilità.

Ma i play off sono un’altra cosa e l’andamento di gara uno lascia aperte le porte alle speranze giallorosse. Vincerà Ravenna se la sua maggiore organizzazione di gioco sarà capace di limitare il grandissimo talento di Nanut, l’unico tra i friulani in grado di accendere o spegnere la luce dei suoi.

In ultimo, un ruolo sarà senza dubbio giocato dall’entusiasmo del pubblico. La piazza ravennate è andata sempre più affezionandosi alla formazione giallorossa, comprendendo le difficoltà affrontate da questa squadra durante l’anno. Sicuramente il Pala Costa non farà mancare il suo appoggio anche questa sera, nella speranza di affrontare una nuova, lunghissima trasferta, sabato prossimo per gara tre.

Stefano Pece

da “Il Resto del Carlino”

 


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