Barbieri e Sanlorenzo sempre accesi, Filattiera e Bosio si spengono

FILATTIERA 5,5: molto bene quando nel primo tempo quando è lucido in regia e ficcante con le sue percussioni, bene anche nel terzo quarto quando conduce la squadra a +15. Arriva poco lucido nel finale e una sua palla persa risulta sanguinosa perché innesca un decisivo gioco da tre punti di Nanut. Esce dolorante a un polpaccio, i tifosi giallorossi sperano non sia niente di grave.

ZAMBRINI 5,5: quattro pesantissimi punti nel terzo periodo quando Corno cerca di rientrare ma anche 5 palle perse e il neo della palla persa per aver pestato la riga a 35’’ quando Ravenna aveva la possibilità di riaprire la contesa.

AMONI 6,5: sorvegliato speciale dalla difesa di casa riesce comunque a portare a casa una doppia doppia con una prestazione tutta sostanza sui due lati del campo, anche in difesa che solitamente non è il suo pane. Freddissimo dalla linea della carità e sfortunato quando la tripla che poteva riaprire la partita gira sul ferro ed esce.

FRIGOLI sv: tre minuti e il tempo di trovare un assist per Barbieri nell’ultima azione del primo quarto e una non difesa su Pigato che segna col fallo in avvio di secondo periodo.

CICOGNANI sv: tre minuti a causa del ginocchio malandato in cui cattura tre rimbalzi, sbaglia un rigore da sotto e commette un fallo. Se fosse stato al top sarebbe potuto essere molto utile alla causa.

BARBIERI 6,5: 10 punti in 11 minuti, quasi la media di un punto al minuto. Corno di Rosazzo non ha però praticamente lunghi di ruolo, escluso Luszach, e coach Ciocca gli preferisce Amoni e Sanlorenzo. Avrebbe forse meritato qualche minuto in più.

SANLORENZO 7: il migliore dei suoi. Il capitano giallorosso non molla un centimetro in difesa cancellando praticamente dal campo Ferrari e in più in attacco trova una serata notevole; nel terzo quarto una scarica di sette punti consecutivi illude i suoi issandoli al +15 poi nulla può sul gran finale di Vidani e Nanut.

QUARTIERI 6: due soli tiri per il biondo esterno milanese che si spende moltissimo a 360 gradi. Peccato perché qualche tiro in più se lo sarebbe dovuto prendere anche se Corno di Rosazzo lo cura in modo particolare.

BOSIO 6: il suo approccio alla partita è strepitoso: inizia con sette punti in fila e termina il primo quarto in doppia cifra. Poi però si sgonfia e nel resto della partita non riesce ad incidere sul match e nel finale non tiene un assist di Amoni che poteva riaprire la partita.

Riccardo Sabadini

da “La Voce di Romagna”