• 14/05/2012
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“Decisiva la bomba di Amoni ma anche i liberi di Frigoli”

Ogni tifoso di basket sogna di vincere la “bella” di un derby con una “bomba” sul filo della sirena che ribalta il risultato e regala il passaggio del turno alla propria squadra, stronzzando in gola le urla di vittoria dei rivali. Questo è quanto è stata capace di fare domenica l’Acmar nella tana dei Crabs Rimini, quando si è aggiudicata gara-3 con la tripla di Amoni che, in un’azione nata a poco più di 2 secondi dalla fine, è riuscito a ricevere una palla “sportca”, a fintare e a mandare in aria un parabola decisiva che ha regalato ai giallorossi il 68-66 e l’accesso alla semifinale playoff, dopo una gara e una serie durissime.

Le sfide tra riminese e ravennate erano state anticipate dalle dichiarazioni di Silvestrini, che aveva gettato benzina sul fuoco in un derby che non ne aveva certo bisogno, imputando a Ravenna di avere perso volontariamente l’ultima gara di campionato con Civitanova, per classificarsi 6° e poter incontrare, così, Rimini nel primo turno playoff, reputandola l’avversaria più abbordabile.

UNa critica che l’MVP di gara-3, Francesco Amoni, ha rispedito al mittente: “Ero convinto di poter vincere questa serie fin da quando abbiamo conosciuto il nome dell’avversario – dice il “centro” giallorosso di 201 centimetri – Rimini è una squadra che merita tutto il nostro rispetto, fatta di grandi giocatori e grandi uomini.

L’atteggiamento di qualcuno, però, non ci è piaciuto: aizzando i tifosi ha rovinato l’atmosfera tra due squadre che si sono confrontate con grande lealtà. Abbiamo pensato a come rispondere, ma la maniera migliore era farlo sul campo, vincendo questa gara. Ed è stato bellissimo vincerla così. E ancora di più con un mio canestro allo scadere. Comunque grande onore a una splendida avversaria che ha un pubblico stupendo”.

E’ stata una partita in linea con le precedenti: un lungo testa a testa durato tre partite e deciso nei secondi finali. La grande forza di Ravenna è stata la sua capacità di riprendersi quando tutto sembrava perduto. Domenica, dopo i liberi di un freddissimo Frigoli, che avevano regalato il sorpasso ai giallorossi a 27 secondi dalla fine, il canestro di Hassan a 3 secondi dal termine sembrava a vere infranto i sogni ravennati. Poi la “bomba” di Amoni a rimettere in piedi una squadra che, per il secondo anno consecutivo, arriva alla semifinale playoff.

“Essere arrivati fin qui è già un sogno – le parole del tecnico Ciocca – ma ora vogliamo proseguire perchè ogni tanto i sogni si avverano. E’ stato incredibile il canestro finale di Amoni, ma sono stati fondamentali i tiri liberi di Frigoli”. Adesso c’è un’altra serie altrettanto dura, quella con Corno di Rosazzo, seconda al termine della regular season e sempre vincente, quest’anno, contro l’Acmar. “QUella con Corno di Rosazzo – conclude Ciocca – è una sfida sicuramente più leggibile di quanto non fosse il derby. Fino a sabato dobbiamo assolutamente recuperare le energie fisiche e mentali perchè sarà durissima”.

Stefano Pece

da “Il Resto del Carlino”

 


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