Felicità Ravenna:

E’ euforico coach Cesare Ciocca al termine dell’incredibile gara 3 che ha regalato ai suoi ragazzi la qualificazione alle semifinali con un canestro di Francesco Amoni, arrivato proprio sulla sirena che ha ammutolito il Flaminio e mandato in estasi i giallorossi.

“E’ stata una vera serie playoff – commenta Ciocca – dove nessuna delle due squadre ha risparmiato una stilla di energia, raschiando il fondo del barile; Rimini pur andando sotto di 7 e con l’inerzia dalla nostra parte non ha mai mollato e negli ultimi sei minuti ha recuperato, come successo anche in stagione regolare. Abbiamo vinto noi ma grande onore ai Crabs”.

“L’unico modo per vincere – continua il coach giallorosso, privatissimo al termine dell’intenso match – era quello di giocare sul loro campo, cioè quello dell’intensità e della bagarre; dopo tante cose negative che ci sono capitate in stagione, siamo passati dall’essere una buona squadra a una squadra importante proprio grazie a questa vittoria su un parquet importante come quello del Flaminio, davanti a un pubblico incredibile. Il canestro di Hassan è stato pazzesco ma altrettanto il 2/2 di Frigoli e la tripla decisiva di Francesco Amoni”.

Parlando della semifinale contro Corno di Rosazzo, Ciocca ha le idee chiare: “Dovrebbe essere una serie più leggibile rispetto a quella con Rimini ma Corno ha un paio di variabili impazzite, come Nanut che ho allenato per due anni. Noi faremo del nostro meglio per continuare a sognare”.

La parola passa poi al match winner, Francesco Amoni che con il suo dardo da tre punti ha regalato la vittoria ai giallorossi. “Ero sicuro di poter vincere la sera fin da quando abbiamo conosciuto il nostro avversario; mi dispiace non essere stato nelle migliori condizioni in gara 1 ma è stato bello vincere così dopo due partite in cui ho dato un grande contributo. E’ stata una bella partita e una serie veramente splendida. Entrambe le squadre hanno giocato con grande intensità, abbiamo dato la miglior risposta possibile; un derby è sempre un derby e per me è stato bello tornare a vincere qui dopo che avevo vinto uno scudetto giovanile con Siena”.

“Un ringraziamento speciale – prosegue Amoni – va ai nostri tifosi che ci hanno seguito numerosi e sono stati caldissimi e a tutto lo staff medico sanitario che ha fatto un grande lavoro per rimettermi in piedi dopo il problema al ginocchio”.

“Le polemiche che hanno preceduto l’inizio di questa serie – conclude l’ala pivot ex Scafati – hanno aggiunto ulteriori motivazioni: avevamo pensato di rispondere con una dichiarazione ufficiale ma nello spogliatoio abbiamo pensato che la miglior risposta era quella sul campo. Abbiamo vinto meritatamente e adesso andiamo avanti con la semifinale contro Corno di Rosazzo, sperando di recuperare tutti i giocatori al meglio”.

Riccardo Sabadini

Da “La Voce di Romagna”