• 13/05/2012
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Amoni manda l’Acmar in paradiso

Neanche il miglior sceneggiatore di gialli avrebbe potuto scrivere un finale più avvincente per il terzo atto del derby play-off tra Rimini e Ravenna. Vince l’Acmar, più solida e corale contro una Rimini incostante e nervosa anche per via di un arbitraggio indisponente. Ma il successo arriva sulla sirena, con Amoni che indovina la tripla della vittoria quando sul cronometro c’è scritto zero.

E’ lui l’eroe ospite insieme al piccolo Frigoli che quando la palla scotta infila una coppia di liberi al platino. Fondamentalmente giusto così.

Bosio punge Rimini in avvio trovando pertugi per la buona partenza dell’Acmar (2-4 al 2’). Bruni vuole accendersi subito, a differenza di gara-2 e pesca il missile dai sette metri che porta avanti i granchi 1’ più tardi (5-4).

I granchi mirano ad alzare i ritmi e quando la rumba si accende c’è spazio per Hassan, Squeo e un Silvestrini solido dalla panchina (15-6 al 6’). Ravenna è scossa, prova a eseguire lo spartito di Ciocca ma dalla faretra di Ambrassa esce un doppio Caceres, che vuol dire +11 (19-8 all’80). Quando l’argentino va in panca col secondo (discutibile) fallo il tecnico di casa lancia la linea verde con Calegari e Lopez Rodriguez dentro l’area: i due reggono col quarto che si chiude 24-15 e l’avvio che vede ancora protagonista Silvestrini (27-16 al 12’). Ma è un attimo e l’Acmar si rimette in carreggiata: Quartieri entra in ritmo e la sua tripla vale il 29-26 a metà del secondo tempino. Bruni indovina una estemporanea giocata dall’arco (32-28) poi è solo Ravenna che accorcia con Amoni e sorpassa grazie all’ordinato Filattiera (34-36) chiudendo avanti 38-41 al 20’ grazie ad un eccellente 9/10 dal campo.

Dopo l’intervallo si accende subito la terza lampadina di Caceres con la partita che diventa bruttina e Ravenna ne guadagna, mentre Rimini è un fascio di nervi (44-49 al 25’). Filattiera scrive il massimo vantaggio bizantino (46-53 al 27’) poi per Ambrassa c’è pure la tegola del quarto fallo del penalizzato Caceres (49-58 dopo il 2/2 ai liberi di Bosio, 29’ minuto).

Finita? Macchè, Bruni segna dalla Toscana (52-58 al 30’) lasciando aperta la contesa per l’ultimo parziale.

Si segna con il contagocce nel quarto periodo: Rimini tenta la carta della zona e inchioda Ravenna ad appena 4 punti in 5’, il problema è che non spreme assolutamente nulla dal proprio attacco (55-62 al 35’). E’ tutto rimandato al volatone finale allora con i granchi che sorpassano sull’invenzione di Silvestrini e Frigoli freddo dalla lunetta (64-65 al 39’). Quando Hassan imbuca il fade away a 2” dalla sirena il Flaminio esplode. Ciocca chiama timeout, ordina il “cross” in mezzo per il tap in disperato, ma sulla respinta riminese Amoni è un fulmine e scrive la storia.

Fabrizio Barbiani

Da “Il Corriere di Romagna”

 


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