• 15/04/2012
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L’Acmar sbatte sulla corazzata Mobyt

Mobyt Ferrara-Acmar Ravenna 80-61

MOBYT: Cortesi 14 (2/6, 3/6), Campiello 11 (4/9, 1/1), Ferri 17 (3/3, 3/6), Maggiotto 5 (1/3, 1/3), Benfatto 10 (3/8), Sorrentino 4 (½, 0/6), Agusto 3 (0/1, 1/4), Seravalli 7 (1/2, 1/2), Gori 7 (1/2, 1/3), Mirone 2 (1/1). All.: Furlani.

ACMAR: Filattiera 11 (0/6, 3/5), Amoni 6 (2/4, 0/2), Quartieri 9 (2/8, 1/3), Barbieri 15 (6/10), Bosio 4 (2/4, 0/1), Sanlorenzo 6 (1/3, 1/2), Morigi, Cicognani 2 (1/3), Frigoli, Zambrini 8 (3/5, 0/1). All.: Ciocca.

ARBITRI: Tammaro di Giffoni Sei Casali e Napolitano di Acerra.

PARZIALI: 33-19, 43-34, 66-49.

TIRI LIBERI: Mobyt 13/18, Acmar 12/14.

TIRI DA DUE: Mobyt 17/37, Acmar 17/43.

TIRI DA TRE: Mobyt 11/31, Acmar 5/14.

FERRARA. Niente scacco alla regina Mobyt Ferrara, il PalaSegest è inviolabile anche per l’Acmar (80-61). I giallorossi hanno sofferto una partenza ad handicap di un primo quarto da dimenticare con 33 punti subiti (a 19) e solamente a tratti, in particolare nella seconda frazione, sono riusciti a mettere pressione alla capolista che ha confermato la sua forza. Ma dopo essere tornati a -6 all’inizio della ripresa, i ragazzi di coach Ciocca sono crollati sotto un 25-9 da cui non sono riusciti a risalire.

Primo vantaggio ma Ferrara domina. Ciocca schiera nel quintetto di partenza il giovane Bosio, lasciando in panchina, solo inizialmente, il capitano Sanlorenzo, non al meglio per un infortunio alla spalla. L’ala trentina ricambia la fiducia con il primo canestro della partita, bissato da Barbieri per lo 0-4. Ma sarà illusorio visto che nel giro di tre minuti i padroni di casa piazzano un 12-0 che fa cambiare immediatamente l’inerzia della partita (12-4). Amoni interrompe l’emorragia ravennate ma la Mobyt vola oltre l’abbondante doppia cifra grazie a Campiello dopo 6’25” (21-10) . Ravenna però reagisce con le triple. Sanlorenzo, buttato nella mischia per dare una maggiore consistenza difensiva, gonfia la retina dall’arco, imitato da Filattiera (21-16). L’elastico però si tende nuovamente in favore degli uomini di Furlani che segnano da ogni posizione: i liberi con Ferri, la tripla con Cortesi per il nuovo +11 (27-16). La fuga dei biancoverdi è favorita anche da due antisportivi fischiati ai giallorossi (otto falli a uno nel primo quarto è il dato più emblematico) con la prima frazione che si chiude sul 33-19 a firma Campiello con 48 di valutazione di squadra.

L’Acmar risale. Dopo questo choc difensivo dei primi dieci minuti, l’Acmar nel secondo quarto riesce a stringere le maglie come vuole Ciocca con dieci punti subiti, mentre in attacco è il nuovo entrato Zambrini a far vedere le cose migliori. Dopo la tripla del +14 di Gori (41-27 al 17′), sul finire della frazione proprio Zambrini e Quartieri riportano le due squadre a tre possessi all’intervallo (43-34). Dopo la tripla di Maggiotto che apre la seconda metà gara, quando sono passati 21’30” i romagnoli possono finalmente tirare i primi liberi (2/2 di Barbieri) che portano energia e fiducia a Ravenna che sempre dalla linea della carità con Zambrini fa ritornare a due possessi gli ospiti (46-40).

Ferrara prende il largo. Ma Cortesi smorza l’entusiasmo ospite (49-40) per il preambolo di una vera grandinata di punti nel canestro ravennate per il -19 (64-45 dopo 28’06) che diventa un gelido -22 sul 71-49 al 34′ che di fatto chiude la partita con amplissimo anticipo per sei minuti di garbage-time che possono solo fissare il +19 finale dei ferraresi.

da “Corriere di Romagna”

 


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