• 14/04/2012
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L’Acmar a Ferrara a caccia dei playoff

RAVENNA. C’è sempre una prima volta. L’Acmar vuole continuare sulla via di una buona posizione play-off oggi pomeriggio (ore 18, arbitri Tammaro di Giffoni Sei Casali e Napolitano di Acerra) dando il primo dispiacere interno alla capolista Mobyt Ferrara che per il momento ha ottenuto un filotto di 13 vittorie in altrettante uscite tra le mura amiche. La vittoria nel derby con i Crabs Rimini potrebbe avere avuto un effetto sbloccante nelle menti dei romagnoli, fondamentale in vista della volata. La sosta pasquale ha poi dato modo ai ravennati di riposare qualche giorno per ricaricare le batterie e per recuperare in una forma migliore il play, ora titolare, Marcello Filattiera, dopo l’infortunio dell’immediata vigilia contro Rimini ma regolarmente in campo per un apporto importante. E’ la prima di quattro partite in meno di due settimane e l’Acmar vorrà confermare la bellissima vittoria dell’andata. “Ferrara è una squadra con numeri spaventosi – sottolinea il tecnico bergamasco – ha perso tre partite in tutta la stagione, una sola nel girone di ritorno e sta cavalcando una striscia di otto vittorie consecutive. In casa non ha mai perso in 13 partite, vincendo con uno scarto medio di 18 punti, e subisce meno di 60 punti di media. La Mobyt sta dominando a pieno merito il campionato e stando ai numeri quella che ci aspetta è un’impresa titanica: noi ci stiamo preparando con molta attenzione perché non vogliamo essere la vittima sacrificale anche se sappiamo che è una partita estremamente difficile”. La vigilia però è stata caratterizzata da una tegola che può rivelarsi importante, l’infortunio al capitano Valerio Sanlorenzo a cui è uscita una spalla. “Dobbiamo valutare l’entità dell’infortunio – prosegue Ciocca – ma il dolore era molto forte e non sappiamo ancora se Valerio potrà essere della partita o meno. Con Filattiera play titolare abbiamo trovato un nuovo assetto ma molta della strada verso i play-off dalle trasferte e noi vogliamo fare bene anche lontano da casa. A Ferrara giocheremo con la mente sgombra perché non abbiamo nulla da perdere”.

Agostino Galegati

da “Corriere di Romagna”

 


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