Rimini incendia la serie playoff, l’Acmar risponde in palestra

Le parole che arrivano da Rimini gettano benzina sul fuoco, incendiando di fatto la sfida ma l’Acmar Ravenna ha la coscienza pulita di chi sa di aver dato tutto quello che aveva nella sconfitta contro la Naturino Civitanova, non risparmiando nessun giocatore tranne gli infortunati Filattiera e Cicognani, anzi Quartieri è quasi collassato per la fatica al termine dell’incontro.

Recuperate le ultime fatiche, i giallorossi si preparano a gara 1 dei quarti di finale con la consapevolezza di avere un Bosio in più nel motore. Il nativo di San Daniele del Friuli è apparso in netta crescita in questo finale di stagione, dopo aver recuperato dai problemi di fascite plantare che l’hanno colpito proprio nel momento più critico della stagione ravennate, ed è diventato un fattore come si è visto a Villafranca dove con tre triple quasi consecutive ha schienato i veronesi e nell’ultima partita al Pala Costa dove è stato sicuramente il migliore in campo tra i giallorossi..

“Da quando sono arrivato – commenta Bosio – ho fatto una grandissima mole di lavoro insieme allo staff tecnico e finalmente comincio a raccogliere i frutti: sono migliorato tanto e sento di aver guadagnato la fiducia della squadra e dell’allenatore; venivo da una squadra in cui ero il primo terminale offensivo, quest’anno son entrato in un sistema di gioco evoluto e dopo una fase di naturale adattamento adesso riesco a starci dentro, prendendomi i miei tiri con la sicurezza e la consapevolezza nei miei mezzi”.

Inevitabile chiedere a Max di parlare della serie che sta per cominciare. “Il pronostico della serie è apertissimo – analizza l’ala classe ’89 – Rimini è una squadra molto forte ma ha qualche lacuna sotto canestro, dove invece noi possiamo contare su una batteria di lunghi profonda ed esperta, con elementi del calibro di Amoni, per me illegale in questa categoria, Sanlorenzo e Barbieri. Sugli esterni le due squadre secondo me si equivalgono: loro hanno esterni particolari, con giocatori dotati di talento che peccano un po’ di intensità ed energia e elementi energici ma meno qualitativi. Sarà una serie equilibrata, in cui sicuramente anche il fattore campo avrà un peso specifico notevole: la tradizione di Rimini è lì solo da vedere e sicuramente ci sarà tanta gente che li seguirà e li sosterrà ma noi non partiamo assolutamente battuti, anzi vogliamo fare di tutto per conquistare la semifinale”.

Riccardo Sabadini

da “La Voce di Romagna”