• 29/03/2012
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Acmar Ravenna – Basket Rimini Crabs, il prepartita

Un derby per risorgere. Una partita alla quale chiedere punti e morale fondamentali per riprendere una buona posizione in classifica e nella lotta al miglior piazzamento in ottica playoff. A cinque giornate dalla fine (quattro per qualche squadra, visti i turni di riposo ancora da scontare), l’Acmar si trova all’ottavo posto, subito alle spalle di quattro squadre che la precedono di soli due punti. Ventisei a ventotto. I giallorossi giocheranno cinque partite da qui al termine della regular season, una in più rispetto a avversarie quali Marostica e Fossombrone: tre di questi scontri saranno in casa. Diventa a questo punto logico attribuire all’incontro con Rimini, ormai terza in classifica, una grandissima importanza in ottica futura:

“La classifica è davvero corta – spiega coach Cesare Ciocca – e noi ci siamo un po’ complicati la vita con gli scontri diretti. Mancano cinque partite e per agguantare una buona posizione playoff dovremo fare percorso netto in casa, sapendo che avremo scontri diretti molto duri con Rimini e Montegranaro, e che Civitanova arriverà qui dovendosi giocare le ultime chances di salvezza. Per noi sarà complicato, come per gli altri, dovremo dare il massimo per andarci a prendere questi obbiettivi”.

Rimini è terza in classifica e ha vinto l’andata risorgendo dal -15. Che partita ti aspetti? “

Si tratta di riuscire a interpretare bene la partita. Affrontiamo la seconda difesa del campionato, non sarà semplice ma dovremo giocare con l’atteggiamento avuto contro Rovereto, anche se sono due partite diverse. Vincere per stare aggrappati ai playoff in questo momento è la cosa più importante”.

Cosa ti preoccupa di più di Rimini?

“E’ una squadra che ha parecchie possibilità. Sa fare contropiede, può giocare il penetra e scarica con Silvestrini o affidarsi al tiro di Hassan. Poi ci sono due giocatori come Bruni, che è imprevedibile ma può vincere le partite da solo, oppure Caceres che in post basso sa fare male a tanti. Al di là dei tanti aspetti positivi e della pericolosità di Rimini, chi deve fare una buona partita e vincere siamo noi”.

Cosa può fare la differenza?

“Fondamentalmente, il livello di attenzione sui 40’. Quest’anno abbiamo fatto due campionati, uno fino all’infortunio di Davolio, dove avevamo tanta sicurezza nei nostri mezzi e siamo riusciti a giocare grandi partite come quella in casa con Ferrara o a Montegranaro. Poi sono cominciati i problemi, gli infortuni, le circostanze negative, una serie di notizie una peggiore dell’altra. Alla lunga sono cose che pesano. Ora si tratta di pensare che ci sono cinque partite molto difficili e determinanti, dobbiamo avere la forza di uscire da questo limbo che ci attanaglia”.

Che ruolo può avere il pubblico?

“Questo è un periodo dove tutte le cose sono andate male. Ovviamente sarebbe super che il pubblico ci aiutasse in questo ultimo mese di regular season, perché se il periodo è negativo, è anche vero che non è colpa dei giocatori, perché ci hanno messo comunque tutto quello che avevano. Sarebbe bello se a questo punto il pubblico ci trascinasse fino alla post season”.

La partita con i Crabs Rimini andrà in scena domenica 1 aprile alle 18.00 al PalaCosta e sarà seguita da Radio International con collegamenti in diretta. Direttori di gara dell’incontro saranno i signori Canazza di Solesino (Pd) e Maschietto di Treviso.

Miro De Giuli

Ufficio Stampa

Acmar Basket Ravenna Piero Manetti

 


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