• 25/03/2012
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Acmar, fallita la prova del nove. A Senigallia crolla nella ripresa

Pomeriggio nero in riva all’Adriatico per l’Acmar, che cade pesantemente nello scontro diretto playoff contro la GoldenGas Senigallia, che vince 88-67, distanzia la squadra di Ciocca di due punti in classifica, e col netto +21 finale, ribalta anche la differenza canestri nel doppio confronto (all’andata finì 79-74 per i ravennati).

Fin troppo pesante il passivo finale per Filattiera (ex di turno) & Co, dopo una gara in equilibrio per circa 30 minuti, ma la squadra di Ciocca è apparsa meno cattiva e lucida dei padroni di casa. Al via, quintetti previsti con rotazioni limitate per entrambi i coach, con l’Acmar che non ha più nel roster Davolio, comunque già assente per infortunio, e Regini che porta Monticelli in panchina soltanto per onor di firma. Equilibrio nei primi due quarti (22-19 e 43-44) dove nessuna delle due squadre riesce a scappare. Ad inizio del terzo periodo c’è subito il pesante quarto fallo di Sanlorenzo, richiamato in panchina, ma l’Acmar tiene coi canestri di Quartieri (7 punti nella frazione): la GoldenGas comincia però a prendere il sopravvento, e chiude il quarto sul 66-58.

Sanlorenzo riporta i suoi a -4 ad inizio ultimo periodo (66-62), ma i canestri di Penserini e Maddaloni ridanno fiato ai padroni di casa (73-62 al 34′). La svolta arriva ancora una volta dalle soluzioni dall’arco, che premiano i locali (12 triple col 43%) e penalizzano l’Acmar (appena 5 col 29%): a 4′ dalla fine Facenda infila la bomba del nuovo +11 proprio mentre Filattiera commette fallo su Magrini, implacabile dalla lunetta, per un’azione che frutta dunque cinque punti ai locali mandando in archivio la partita (78-65). L’inerzia è ormai tutta dalla parte dei marchigiani e negli ultimi 3′ l’Acmar getta le armi abbandonando anche le residue chance di salvaguardare almeno la differenza canestri.

Andrea Pongetti

da “Il Resto del Carlino”

 


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