Giornata di riflessioni in casa Acmar

Il giorno dopo la sconfitta choc con la Zepa Marostica è amaro in casa Acmar Ravenna: i giallorossi, alla prova del nove davanti al proprio pubblico, dopo un primo tempo discreto si sono letteralmente sciolti sotto i colpi di Benassi & co cedendo di schianto senza opporre la minima resistenza.

Un’Acmar troppo brutta per essere vera che ha collezionato la quarta sconfitta consecutiva, la sesta nel girone di ritorno a fronte di due sole vittorie: e se le pesanti assenze di Davolio e Bosio possono aver condizionato le partite di gennaio e febbraio, nelle ultime due uscite coach Ciocca ha avuto nuovamente il roster completo a disposizione. Encefalogramma piatto per una squadra che, nel momento cruciale della stagione, non ha saputo tirare fuori quel qualcosa in più che sarebbe stato necessario per rimanere agganciato ai piani alti della classifica: e ora, dopo la preoccupante sconfitta con Marostica, inizia ad essere dura anche solo centrare l’obiettivo playoff nonostante l’Acmar sia, con 24 punti, aggrappata al gruppetto delle squadre che lottano dal settimo al nono posto.

I problemi dei giallorossi sono evidenti a tutti: capitan Davolio, apparso appesantito e fuori condizione al rientro dall’infortunio, non è riuscito ad avere l’impatto positivo che tutto l’ambiente ravennate si aspettava. Amoni, Quartieri e Filattiera hanno a lungo trascinato la squadra ma inevitabilmente sono arrivati un po’ in debito di ossigeno, Bosio, lieta scoperta di dicembre, è appena rientrato dopo un mese di stop ed è completamente privo di ritmo partita e se Barbieri pare aver superato il momento di difficoltà che lo aveva colpito nell’ultimo mese (convincenti le ultime due prove del lungo di Bentivoglio), Federico Zambrini appare entrato in un tunnel da cui non riesce ad uscire mentre le uniche note positive in casa Acmar arrivano da un sempre più convincente Giacomo Cicognani, il migliore assieme a Sanlorenzo contro la Zepa, che sta recuperando a pieno ritmo dal brutto infortunio subito al ginocchio in estate.

La brutta scoppola rimediata non ha lasciato indifferente l’ambiente ravennate che si interroga su quello che sarà il futuro: il presidentissimo Roberto Vianello aveva convocato per stamattina alle ore 11 una conferenza stampa nella consueta cornice del Caffè della Lirica, salvo poi prendere alcune ore di riflessione e posticipare ogni comunicazione all’inizio della prossima settimana.

Riccardo Sabadini

da “La Voce di Romagna”

Riccardo Sabadini