• 15/03/2012
  • Stampa
  • Commenti disabilitati su Ko con Marostica, un “ventello” di crisi soffia sull’Acmar

Ko con Marostica, un “ventello” di crisi soffia sull’Acmar

Acmar Ravenna – Zepa Marostica 60-80

(17-23, 33-41, 43-58)

Ravenna: Filattiera 9, Zambrini, Davolio 6, Amoni 12, Frigoli ne, Cicognani 14, Barbieri 6, Sanlorenzo 13, Quartieri, Bosio. All.Ciocca

Marostica: Benassi 14, Montanari 5, Tisato 10, Filippini ne, Seganfreddo 2, Mabilia 2, Crosato 16, Infanti 17, Campiello 14, Soave. All.Guadagnini

Arbitri: Del Gaudio di Assisi (Pg) e Benatti di Modena

Note: T2: Ra 22/41, Ma 21/36; T3: Ra 3/15, Ma 8/27; Tl: Ra 7/9, Ma 14/16.

RAVENNA – Crolla tra le mura amiche l’Acmar Ravenna che, in un match fondamentale per la classifica, viene letteralmente travolta dalla Zepa Marostica con il rotondo punteggio di 60-80. Troppo brutta per essere vera Ravenna che è sempre stata sotto nel punteggio e che è crollata nel terzo quarto sotto i colpi di una Zepa guidata magistralmente da coach Guadagnini in panchina e da Benassi, Crosato e Infanti in campo. Nelle fila dei giallorossi si sono salvati solamente il giovane Cicognani e Sanlorenzo, gli unici ad averci provato veramente fino in fondo.

Fin dalle prime battute è chiaro quale sarà il leit-motiv della partita: Marostica a menare le danze e Ravenna ad inseguire. I giallorossi riescono a mettere la testa avanti grazie a un volitivo Sanlorenzo ma è un fuoco di paglia: le triple di Benassi spingono i veneti avanti sul 17-23 di fine primo quarto. Alla ripresa del gioco la musica non cambia: la terza tripla di Benassi porta Marostica al +8 (24-32): Cicognani con quattro punti in fila prova a scuotere i suoi ma è un fuoco di paglia: ancora l’indiavolato Benassi, con la collaborazione di Infanti, conferma il 33-41 di fine primo tempo.

Chi si aspetta una reazione dei giallorossi all’inizio del terzo quarto rimane deluso: i ravennati sembrano paralizzati e subiscono l’onda montante della Zepa: le triple di Benassi e di Crosato scavano un solco letale, con Marostica che raggiunge il massimo vantaggio sul +15 proprio in chiusura del terzo quarto. Gli ultimi dieci minuti diventano pura accademia per Marostica con Infanti e Campiello che ne approfittano per arrotondare il proprio tabellino e Ravenna che deve subire una cocente delusione, coincidente con la quarta sconfitta consecutiva, che porterà inevitabilmente qualche riflessione.

Riccardo Sabadini

da “La Voce di Romagna”

 


Comments are closed.