• 11/03/2012
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L’Acmar cede alla distanza: nulla da fare a Riva del Garda

Gs Riva del Garda – Acmar Ravenna 88-76

(15-19, 35-36, 61-50)

Riva: Cugola, Pettarin 12, Torboli 22, Chiappelli 4, Pastori 6, Meneghel 4, De Paoli 10, Tobaldi, Novati 10, Bertolini 20. All.Bindi

Ravenna: Filattiera 9, Zambrini 8, Davolio 6, Amoni 9, Frigoli ne, Cicognani 14, Barbieri 6, Sanlorenzo 12, Quartieri 12, Bosio. All.Ciocca

Note: T2: Ri 22/47, Ra 21/41; T3: Ri 9/20, Ra 6/20; Tl: Ri 17/22, Ra 16/17.

Arbitri: Leoni di Cantù e Quaia di Milano.

Un tempo sì e uno no per Ravenna, sconfitta a Riva del Garda dopo aver giocato venti ottimi minuti nel primo tempo. Nella ripresa i padroni di casa fanno però la differenza con il tiro da tre punti (9/20 alla fine, 45% di squadra) e con un aiuto arbitrale che ancora una volta sfavorisce Ravenna. L’Acmar recrimina allora per una sconfitta che compllica i piani di classifica, ma può guardare con fiducia al futuro per il rientro di Bosio e per la prima buona partita di Cicognani, top scorer con 14 punti.

In avvio di gara sono l’ex di turno Filattiera Davolio (6-15) a dare il massimo vantaggio a Ravenna, al 7’, ma la partita deve ancora entrare nel vivo. Torboli riporta Riva a contatto (15-19 al 10’), la tripla di Bertolini segna il -1 (20-21) al 12’ e dà il là a un lungo duello sul punto a punto, che vede l’Acmar sempre avanti ma mai oltre le quattro lunghezze di vantaggio. Il pivot De Paoli suona la carica e sigla il 30-29, primo vantaggio nella partita dei padroni di casa, ma Amoni risponde da tre punti, e all’intervallo Ravenna è ancora avanti (35-36).

Il terzo quarto vede l’allungo deciso dei padroni di casa: Torboli e Pettarin portano avanti Riva (39-36), Chiappelli e Pastori sostengono, e Bertolini con due bombe trasforma il 18-8 che porta il punteggio sul 53-44 e obbliga il timeout di Ciocca al 26’. Ravenna si scuote con Amoni e Quartieri, ma al 30’ è sotto sul 61-50. Il quarto periodo si apre come peggio non potrebbe: gli arbitri affibbiano a Amoni (quarto) un fallo commesso da Davolio e puniscono con un tecnico il tentativo di spiegazione del lungo ex Virtus Siena, costretto così a uscire per la quinta penalità. In rapida successione arrivano un antisportivo a Davolio e il quarto e quinto fallo di Filattiera, costretto anch’egli a salutare la partita: Riva gode di una mole notevole di tiri liberi, Torboli e Bertolini rifiniscono da tre punti, e il vantaggio va a sfiorare quota venti. Ravenna accorcia nel finale, con la testa già alla sfida che porterà Marostica al PalaCosta già giovedì (palla a due ore 20) per il recupero del quinto turno di campionato.

da “La Voce di Romagna”

 


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