L’Acmar e Ciocca non si disperano: “Non possiamo che crescere”

Non sono arrivati i due punti per l’Acmar Ravenna ma la trasferta di Udine ha lanciato segnali positivi per i giallorossi: al Carnera si è vista una squadra viva che a tratti ha dominato gli avversari mettendo sul campo una pallacanestro fatta di grande difesa e circolazione di palla che ha messo alle corde una squadra in palla come la GSA. Nel finale si è accesa la spia della riserva che, unita a problemi di falli e qualche decisione arbitrale discutibile (clamoroso il 27-1 alla voce tiri liberi concessi a favore dei friulani) ha indirizzato la partita in direzione Udine, trascinata da un Confente in stato di grazia.

“Un tiro libero contro 27 – commenta coach Ciocca – 11 falli subiti contro 22 fatti in una partita equilibrata, giocata punto a punto: è evidente che c’è qualcosa che non va. Abbiamo disputato una buona gara, alternando momenti di pallacanestro fantastica a momenti in cui tutti commettiamo ingenuità. Senza Bosio, con Davolio al rientro e Cicognani ancora limitato abbiamo fatto il possibile per portare a casa la partita ma purtroppo non ci siamo riusciti”.

Segnali di ripresa dunque per una Ravenna che sta crescendo e che, opposta ad una delle squadre più in forma e complete del girone, ha saputo dimostrare che il periodo peggiore è alle spalle: è rientrato capitan Davolio e si è vista subito la sua mano che ha guidato i giallorossi nei meandri del match, Cicognani è in netta crescita, anche se, com’è normale che sia dopo un infortunio così grave, non ha ancora piena autonomia pur dimostrando di poter avere un grande impatto sui due lati del campo. Tutto questo lascia ben sperare i giallorossi che nonostante tutto continuano ad avere nel mirino il terzo posto, distante solamente quattro punti.

“Con il rientro di Davolio e Cicognani – prosegue il coach originario di Treviglio – non possiamo che crescere: questa squadra ha dimostrato, quand’era al completo, di saper vincere anche in trasferta per cui dobbiamo mantenere alto il morale e continuare a lavorare a testa bassa, compattandoci perché sono convinto che la svolta sia vicina”.

“Il campionato è cambiato – analizza Ciocca – perché tutte le squadre si sono rinforzate e ogni partita è difficile. Il calendario ci propone tre trasferte consecutive, incontrando Fossombrone e Udine che sono in formissima e Riva che sta molto bene ma noi siamo positivi, stiamo lavorando tantissimo e vogliamo uscire da questo momento difficile e tornare ad essere quelli di dicembre”.

Riccardo Sabadini

da “La Voce di Romagna”