• 04/03/2012
  • News
  • Commenti disabilitati su Le dichiarazioni di coach Cesare Ciocca dopo la partita di domenica a Udine

Le dichiarazioni di coach Cesare Ciocca dopo la partita di domenica a Udine

Coach Ciocca, a caldo un commento sulla partita: “Posso dire e solite cose. Abbiamo alcuni problemi da risolvere, ma è chiaro che se in trasferta tiriamo un solo libero contro i 27 di Udine e alla resa dei conti abbiamo 22 falli commessi contro 11, tutto si complica. La partita è stata equilibrata, giocata punto a punto, questo dispiace e deve fare riflettere. Abbiamo giocato momenti di grande pallacanestro a altri nei quali tutti quanti, a turno, facciamo delle ingenuità. In questo tipo di trasferte bisogna avere una mentalità più forte. Continuiamo a lavorare, perché ci sono alcuni infortunati da reinserire e altri giocatori che sono entrati in una spirale negativa dalla quale devono uscire al più presto. Non vogliamo assolutamente abbandonarli, tutt’altro, vogliamo stare con loro, ma devono darci una mano anche loro”.

La situazione fisica? “Bosio è ancora fuori, Davolio è rientrato ma è ancora molto indietro fisicamente, mentre Cicognani piano piano sta dando ogni volta qualche cosa di più. Non possiamo forzare più di tanto su di loro, quindi siamo in una situazione difficile, complicata da un ciclo di trasferte che non era e non è semplice. Fossombrone ha vinto quattro partite consecutive, Udine è al sesto successo sulle ultime otto partite, e adesso andremo a Riva. Non siamo contenti di questa situazione, ma dobbiamo fare un passo per volta. Il primo è quello di recuperare i giocatori che in questo momento hanno delle difficoltà, dagli infortunati a chi sta rendendo un po’ di meno, perché in trasferta serve il contributo di tutti. Va poi detto che i valori del campionato sono cambiati, perché tante squadre hanno inserito giocatori, non ultima Udine, che ora vale un posto nelle prime cinque. Noi stiamo pagando qualche infortunio, e in questa situazione soffriamo più di quello che avremmo preventivato”.

Per uscire da questo momento, la strada sembra essere una sola: “Bisogna lavorare per recuperare quei giocatori più in difficoltà. Il loro contributo è fondamentale per dare il colpo di grazia nei momenti in cui facciamo un break positivo, si tratta di avere qualche freccia in più nel proprio carniere. Il momento sembra drammatico, ma complici i recuperi siamo ancora potenzialmente al terzo posto, e anche questo è un dato di fatto. Oggi abbiamo perso contro un’ottima squadra, stando anche sopra, nonostante gli infortuni e un arbitraggio che ci ha concesso 26 tiri liberi in meno: tutto sommato la situazione non è drammatica e non possiamo arrabbiarci tra di noi, o con i giocatori. Si tratta di continuare a lavorare perché presto saremo di nuovo in buone condizioni”.

Miro De Giuli

Ufficio Stampa

Acmar Basket Ravenna Piero Manetti

 


Comments are closed.