• 09/02/2012
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Acmar, bestia nera Marostica all’orizzonte. Se si gioca…

E’ ancora il meteo a farla da padrone: il previsto arrivo della bufera di neve Blizzard mette a forte rischio la disputa del match tra Acmar Ravenna e Zepa Marostica, in calendario per domenica. Girano voci federali che vorrebbero addirittura uno slittamento di tutte le partite dei campionati di A, B e C dilettanti per la vastità del fenomeno che colpirebbe gran parte delle regioni italiane. Questo costringerebbe l’Acmar a trovare una nuova data libera per il recupero che verosimilmente potrebbe essere piazzato nella settimana dopo la partita con Riva del Garda a metà marzo; i giallorossi di coach Ciocca, che stanno continuando in palestra a lavorare duramente, saranno costretti a giocare lontano dal terreno amico per oltre un mese. Dopo la partita casalinga con Marostica infatti, i ravennati faranno visita a Fossombrone, Udine e Riva del Garda, mentre riposeranno il weekend del 26 febbraio (dove avrebbero dovuto affrontare Monfalcone) e quello del 18 marzo (finali di Coppa Italia) ritornando a giocare davanti ai propri tifosi solamente il 22 marzo nel turno infrasettimanale previsto contro la Manica Rovereto dell’ex Pappalardo.

In casa giallorossa regna l’ottimismo: Ciocca, nonostante le difficoltà dovute alle condizioni meteo, sta continuando a mettere sotto torchio i suoi ragazzi; Sanlorenzo, Bosio e Quartieri stanno smaltendo i postumi di una forma influenzale mentre Cicognani e Davolio procedono nel loro lavoro differenziato che li porterà verosimilmente in campo verso la fine di febbraio, inizio di marzo.

L’avversario di domenica, la Zepa Marostica, può essere considerato la bestia nera dell’Acmar. Lo scorso anno i ragazzi di coach Guadagnini batterono i giallorossi in tre occasioni su altrettanti incontri, di cui due sul terreno del Pala Costa mentre all’andata Quartieri & co centrarono un’importantissima vittoria sul campo di Cartigliano, rompendo questa maledizione. Un rivale temibile contro cui servirà una grande prestazione; i veneti hanno infatti ripreso a marciare spediti dopo un avvio un po’ incerto e sono reduci da una striscia positiva di due partite; in particolare la difesa ravennate dovrà avere un occhio di riguardo per Enrico Crosato, il numero “4” della Zepa che sta attraversando un momento di forma strepitoso.

Riccardo Sabadini

da “La Voce di Romagna”

 


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