L’Acmar si lecca le ferite. E niente mercato

Si è chiuso con una sconfitta il girone di andata dell’Acmar Ravenna, un ko che ha molte spiegazioni nella condizione fisica degli uomini di Cesare Ciocca. Ad aggravare la situazione la situazione si è aggiunto l’infortunio di Davolio nella gara contro la Tosoni. Distorsione alla caviglia e 40-50 giorni lontano dai campi per il capitano. “L’assenza di Davolio ci crea diversi problemi – evidenzia il tecnico – non soltanto per quanto riguarda le rotazioni, che inevitabilmente si ridurranno, ma soprattutto dal punto di vista tecnico e di leadership che il capitano ci garantiva”.

La società farà fronte a questa situazione con quello che ha in casa e non tornerà sul mercato per sostituire il capitano: “Dobbiamo tirare fuori il meglio di noi – aggiunge il tecnico -. Abbiamo puntato parecchio sul nostro parco giovani, ora avranno la possibilità di mettersi in mostra e dare maggiormente il proprio apporto. Inoltre l’inofrtunio di Davolio non è di così lunga durata da avere il tempo di inserire in organico un nuovo giocatore. Puntiamo sui giovani che abbiamo, contando sul loro entusiasmo, benchè siano a corto di esperienza in questa categoria”. Domenica prossima l’Acmar sfrutterà il suo turno di riposo in campionato. Una pausa che arriva quanto mai al momento giusto per rifiatare un po’. Il bilancio del girone di andata che si è appena chiuso è comunque positivo. “Abbiamo realizzato 10 vittorie su 13 partite dopo un inizio difficile e abbiamo sempre vinto in casa, abbiamo perso per strada solo un paio di punti. Siamo quarti con pieno merito. Davanti a noi vedo solo Ferrara un gradino più in alto delle altre, ma Rimini e Corno di Rosazzo dovranno passare dal PalaCosta.

Da “Il Resto del Carlino”