• 18/12/2011
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L’Acmar con l’istinto del killer

Una delle cose più complicate è la distanza tra il dire e il fare. E’ come scalare una montagna dopo essersi allenato sulla carta geografica. Ma Ravenna fa quello che pensa e scala Montegranaro. Ribadisce la sua buona condizione (sei vittorie nelle ultime sette gare) e si consolida al quarto posto. Il segreto del successo? Prendete la freddezza di Filattiera nell’area (3/4) e dalla lunetta (7/7), le bombe di Davolio (3/5), i rimbalzi di Barbieri (10), l’intensità difensiva (57 punti subiti) e avrete la ricetta vincente. Parte decisa, anzi col botto, la squadra di Ciocca: 0-9 in un amen. Con i canestri (4 su 5) di Quartieri, Zambrini, Davolio (tripla) e Amoni. Ravenna gioca ispirata in tutte le zone: mette in campo aggressività, velocità, intensità. E impedisce a Montegranaro di proporsi al tiro .Infatti il primo canestro dei marchigiani è di Andreani (2-9). Ma a questo punto Ravenna frena, rallenta il ritmo. Sicchè Montegranaro respira e recupera buona parte del passivo (11-13). Negativo il secondo quarto romagnolo. Dapprima la Supernova agguanta l’Acmar (13-13), e poi passa a condurre (19-13). Un parziale di 8-0 che per Ravenna pesa come un macigno. Solo Filattiera e Davolio scuotono e riportano sotto i romagnoli (25-23). Ma è un bagliore effimero perché ritornano a -6 (31-25). Due micidiali triple di Altieri all’inizio del terzo parziale producono l’effetto di stendere parzialmente al tappeto l’Acmar (37-27). Tuttavia Filattiera e Amoni non desistono e il -10 viene dimezzato (37-32). Il passivo scende a quota -2 (39-37) grazie alle iniziative di Barbieri e Davolio. Però Contigiani e Pentucci e Romani ristabiliscono subito le distanze (44-39), successivamente ridotte da Filattiera (44-41). Energico il quarto assalto. Barbieri e Filattiera (canestro e tiro supplementare) raggiungono la parità (46-46). Poi Amoni e Filattiera (bomba) riportano nuovamente in testa Ravenna (46-51 al 35’). Altro canestro di Filattiera (48-54). Ora la lucidità di pensiero permette alla squadra di Ciocca di non mollare più la presa. Montegranaro si fa ancora sotto (57-58), ma Filattiera è spietato e nel convulso finale e firma i punti decisivi. Dopo i 40 minuti vissuti in panchina, la vittoria ha lo sguardo disteso di coach Cesare Ciocca. “Come da copione, partita dura e difficile. Bravi nella prima parte quando siamo partiti a tutto gas. Poi abbiamo sofferto il loro pressing a uomo. Ma nell’ultima parte abbiamo giocato col cervello e siamo stati perfetti nei tiri e, soprattutto, dalla lunetta. Il migliore? Di solito evito le graduatorie, ma stavolta dico bravo a Filattiera e Quartieri”.

Silvano Stella

da “Corriere di Romagna”

 


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