• 27/11/2011
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Acmar prova di maturità superata. E ora una settimana di fuoco in arrivo

Coach Ciocca voleva una prova di maturità e i suoi ragazzi non lo hanno deluso. L’Acmar ha infatti sbancato Rovereto con una prova di autorità, figlia della maturità e della consapevolezza della forza nei suoi mezzi che piano piano sta acquisendo. Ne è contento il suo allenatore che commenta così il match vinto per 72-83.“E’ stata una partita simile a quella con Riva del Garda: nel primo tempo loro hanno fatto una grandissima partita e noi siamo stati bravi a non subire break importanti, affidandoci più alle alte percentuali in attacco che alla difesa. Siamo stati costretti ad utilizzare a lungo quintetti con quattro piccoli, vista l’assenza di Sanlorenzo e le non perfette condizioni fisiche di Amoni ma non abbiamo pagato dazio e abbiamo mantenuto la partita sui binari dell’equilibrio. Nel secondo tempo è salita di colpi la difesa e, mantenendo percentuali molto alte in attacco, siamo riusciti a scavare un break importante tra il terzo e il quarto periodo e di fatto abbiamo tenuto sotto controllo la partita”.

Sugli scudi il “solito” Daniele Quartieri e capitan Davolio, entrambi autori di 21 punti. E se per il primo ormai non è più una notizia (19,7 punti nelle ultime quattro partite), per Alessandro il Magnifico questo exploit realizzativo è molto significativo. Coach Ciocca ha parole al miele per i suoi due giocatori. “Alessandro ha fatto un cambiamento fondamentale che solo i grandi giocatori sono in grado di fare: lo scorso anno si è trovato spesso costretto nelle vesti di finalizzatore mentre quest’anno è stato eccellente nel mettersi al servizio della squadra anche se nei momenti di difficoltà è ancora in grado di mettere punti pesanti come successo a Rovereto. Daniele è un lavoratore eccezionale che sta cercando di limare i suoi difetti: deve migliorare ancora tanto ma adesso le percentuali stanno premiando il suo lavoro”.

Ora l’Acmar è attesa da un ciclo di fuoco che metterà a nudo le ambizioni della squadra ravennate: Senigallia, Rimini, Ferrara e Montegranaro, prima di scartare i regali sotto l’albero, diranno a Ciocca di che pasta è fatto il suo gruppo. L’allenatore di Treviglio ne è consapevole. “Ci aspettano quattro partite durissime prima della sosta. Noi ci arriviamo con una striscia aperta di tre vittorie consecutive e per noi sarà un banco di prova fondamentale per vedere a che punto siamo arrivati. Sapevamo che inizialmente avremmo pagato un po’ la fase di rodaggio dovuta ai tanti cambiamenti che ci sono stati, ora abbiamo fatto dei progressi e anche se non è ancora tutto perfetto si inizia ad intravedere la mentalità giusta”.

 


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