Acmar a valanga di fronte a Belinelli. Basta metà gara per asfaltare Bassano

Acmar Ravenna – Fiorese Bassano 91–65 (22-8 , 44-27, 67-39)

ACMAR RAVENNA: Filattiera 15, Zambrini 4, Davolio 2, Amoni 11, Frigoli 3, Barbieri 12, Delvecchio 4, Sanlorenzo 7, Quartieri 14, Bosio 19.

All.re: Ciocca

FIORESE BASSANO: Jashari, D’Incà 13, Pietrobon 2, Camazzola M. 9, Carlesso 11, Stopiglia 7, Bordignon 8, Silvestrucci 6, Tosetto 7, Sinicco 2.

All.re: Beltramello

NOTE: T2: Rav 22/43 (51%) Bas 17/40 (42%) T3: Rav 9/16 (56%) Bas 5/20 (25%) TL: Rav 20/29 (69%) Bas 16/21 (76%).

ANZOLA DELL’EMILIA (BO) – Non c’è partita ad Anzola: l’Acmar di metà settimana è versione deluxe e sconfigge nettamente la Fiorese Bassano per 91-65. Troppo forti i giallorossi che hanno imposto il loro ritmo da principio e poi hanno gestito la partita.

L’avvio di gara dell’Acmar è di quelli da leccarsi i baffi. I giallorossi di coach Ciocca mettono in campo una difesa intensa ed al tempo stesso povera di errori, alimentando un gioco in velocità che migliora sempre più nel corso delle partite. In attacco è Barbieri a fungere da faro, con sette punti nei primi quattro minuti di gara (7-2 a 6’10” dalla fine del primo quarto): Il lungo bolognese, assistito in tribuna dal fratello Marco e dalla star NBA Marco Belinelli, persicetano d’origine ed attualmente fermo per la serrata della lega americana, sciorina tutto il suo repertorio colpendo da sotto e dalla media e apre la fuga ravennate. Il break è contestuale all’ingresso in campo di Amoni, che imbuca due triple consecutive per il 16-8 giallorosso al 6’. Ancora Barbieri segna il primo e definitivo vantaggio in doppia cifra (18-8), poi è un grintosissimo Massimiliano Bosio a scaricare in campo tutta la tensione di dieci giorni di allenamento a singhiozzo per la frattura al naso con dieci punti quasi consecutivi guarniti con una strepitosa schiacciata in campo aperto. L’Acmar schizza sul 27-8 e poi sul 32-10 al 13’, chiudendo con larghissimo anticipo una partita che si è messa immediatamente sui binari migliori per l’Acmar. La boa di metà gara viene superata con un rassicurante vantaggio di 17 lunghezze (44-27), preludio di un secondo tempo che scivola via senza particolari sussulti, con l’Acmar in controllo e la Fiorese a limitare i danni. Da segnalare, oltre al massimo vantaggio sul +30, i tanti minuti concessi da coach Cesare Ciocca a Giacomo Frigoli e Fabio Delvecchio che, al debutto, si è tolto la soddisfazione di mettere a referto quattro punti.

Riccardo Sabadini

da “Voce di Romagna”