• 26/10/2011
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L’Acmar vuole mettere la terza

RAVENNA. L’Acmar non vuole fermarsi nel proprio momento migliore. Dopo due sconfitte amare sono arrivate due vittorie piene, senza appello e con tanti aspetti positivi da cui continuare: la difesa, l’attenzione, il gioco di squadra anche in attacco. Oggi alle 20.30 nel palazzetto di via Lunga 10/c ad Anzola, per l’ultimo dei due turni di squalifica del PalaCosta, i giallorossi ospitano il Fiorese Bassano (arbitri Venturini e Ardone di Pesaro), a pari punti con i ravennati ma con una partita disputata in più. I veneti vengono dalla vittoria casalinga, forse un po’ a sorpresa, con Monfalcone e per questo motivo l’attenzione dovrà essere moltiplicata. “Siamo molto soddisfatti per la vittoria ottenuta a Marostica – spiega il tecnico Cesare Ciocca -, che ci da grande spinta ed entusiasmo ed è un riconoscimento del lavoro fin qui svolto. Abbiamo finalmente tirato con buone percentuali, tutti hanno dato il loro contributo e il risultato ci ha premiato. Bassano è una squadra assolutamente da non sottovalutare, con grandi individualità. Ha giocatori pericolosi in ogni ruolo, specialmente nei lunghi (in particolare Carlesso, 15 punti e 8 rimbalzi nell’ultima uscita ma anche Tosetto, ndr) . In una settimana hanno battuto Monfalcone e ha tenuto in scacco per 39 minuti la capolista imbattuta Corno di Rosazzo. Noi dobbiamo affrontare questa partita con grande entusiasmo ma con la consapevolezza di non dover sottovalutare nessuno. Dobbiamo continuare a giocare di squadra, in cui ognuno deve mettere a disposizione il proprio talento, è questa la strada per disputare campionati importanti”. Saranno validi gli abbonamenti già sottoscritti che potranno essere ritirati anche nella mattinata di oggi presso la sede di via della Lirica 21 (4° piano), dalle ore 9 alle ore 13 presentando la ricevuta rilasciata al momento della sottoscrizione ed un documento di identità. E’ prevista la diretta radiofonica su Radio International (100.2, 100.4 e www.radiointernational.it) . (a.g.)

da “Corriere di Romagna”

 


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