• 15/10/2011
  • News
  • Commenti disabilitati su Acmar Ravenna – Remet Fossombrone 75-63

Acmar Ravenna – Remet Fossombrone 75-63

Acmar Ravenna – Remet Fossombrone 75–63

(20-17, 40-31, 58-42)

ACMAR RAVENNA: Filattiera 10, Zambrini 5, Davolio 16, Amoni 16, Frigoli 4, Barbieri 12, Sanlorenzo 5, Quartieri 4, Locci, Bosio 3.

All.re: Ciocca

REMET FOSSOMBRONE: Mancinelli ne, Fabi 6, Gotti 2, Bloise 12, Nardi 14, Barantani, Perini 10, Paci 12, Puleo 7, Pedana ne.

All.re: Renzi

NOTE: T2: Rav 17/34 (50%) Fos 17/33 (52%) T3: Rav 7/17 (41%) Fos 5/20 (25%) TL: Rav 20/27 (74%) Fos 14/19 (74%) Rim: Rav 36 (Amoni 8) Fos 28 (Puleo 8) Ass: Rav 14 (Davolio 4) Fos 8 (Bloise 2)

Primo successo stagionale per l’Acmar Ravenna, che sul campo neutro di Anzola dell’Emilia conquista due ottimi punti sconfiggendo per 75-63 la Remet Fossombrone nella quarta giornata di campionato. I giallorossi hanno vinto una partita condotta dal primo all’ultimo minuto, mostrando decisi segnali di crescita rispetto alle partite di Corno di Rosazzo e di Roncade.

Di fronte ad un pubblico che ha superato abbondantemente le cento unità, l’Acmar ha allungato nel corso del secondo periodo con un break di 6-0 firmato dalle triple di Davolio ed Amoni, top scorers al termine dell’incontro, per poi capitalizzare, a ridosso dell’intervallo, i liberi derivanti dai falli tecnici fischiati in rapida successione alla panchina marchigiana e poi a Paci.

A pochi secondi dalla pausa lunga va segnalato l’infortunio al naso di Massimiliano Bosio: la frattura è stata ricomposta sul posto dal pronto intervento del dottor Lambertucci, e sarà valutata nella giornata di oggi.

Liete notizie giungono invece dal giovane Frigoli, che alla prima occasione in campo ha ben figurato giocando 17’ di discreta qualità, bagnando il debutto in Divisione Nazionale B con i primi quattro punti della sua carriera.

Sul parquet bolognese, l’Acmar si è presentata alla palla a due schierando in quintetto base Davolio, in campo nonostante qualche noia muscolare patita in settimana, Filattiera, Quartieri, Sanlorenzo e Barbieri: proprio il lungo di San Giorgio di Piano è stato il primo protagonista della partita, con otto punti nei primi 3’ che hanno permesso all’Acmar di mettere pressione sin dai primi possessi. Per Fossombrone risponde Paci, che chiude i primi 10’ con 8 punti realizzati al pari di Barbieri, e tiene la Remet in scia (al 10’, 20-17 Acmar).

Nel secondo quarto arriva l’allungo giallorosso, con le triple di Davolio ed Amoni e con il tecnico alla panchina. Amoni segna una seconda tripla per il +10 (37-27), poi Bosio subisce fallo sul tiro da tre da parte di Paci, che protesta dopo il fischio e subisce un fallo tecnico. L’Acmar fa 3/5 dalla lunetta e va sul +13, massimo vantaggio al 19’. L’ultimo minuto del primo tempo porta in dote quattro punti di Bloise, per il 40-31 del 20’, e l’infortunio a Bosio, colpito duro al setto nasale da Puleo nell’area avversaria.

L’intensità della gara si alza nel terzo quarto, ma l’Acmar è brava a fare sentire la propria forza sotto canestro e nel cuore del pitturato. Un’altra tripla di Amoni vale il +15, poi è Frigoli con un canestro in contropiede su assist di Zambrini ed un passaggio vincente per Sanlorenzo, a farsi vedere per il massimo vantaggio Acmar (58-42 al 30’).

Quartieri e capitan Davolio tengono in mano le redini della partita negli ultimi dieci minuti finali, resistendo agli ultimi assalti di un mai domo Bloise. La tripla di Filattiera che apre gli ultimi cento secondi scrive però la parola fine ad una partita che ha visto in campo anche l’altro ragazzo proveniente dalla Pol.2000 Cesenatico Andrea Locci, anch’egli al debutto in Divisione Nazionale B.

Il prossimo impegno dell’Acmar è previsto per domenica 23 ottobre 2011 sul campo della Zepa Marostica, situato in via Lungo Brenta a Cartigliano (Vicenza); successivamente i giallorossi giocheranno giovedì 27 ottobre alle 20.30 ancora ad Anzola, contro la Fiorese Bassano, e domenica 30 ottobre alle ore 18.00 sul campo di Spilimbergo.

Miro De Giuli

Ufficio Stampa

Acmar Basket Ravenna Piero Manetti

 


Comments are closed.