Acmar stellare: Ciocca applaude i suoi e il pubblico del Pala Costa

Una vittoria mai in discussione, meritata e fortemente voluta: è questo il verdetto di gara-3 che ha promosso l’Acmar Ravenna in semifinale dove i giallorossi se la vedranno, nel più fratricida dei derby, con gli Angels di Santarcangelo. Sin dai primi possessi si è capito in quale direzione sarebbe andata la partita: i ragazzi di coach Cesare Ciocca sono entrati in campo con gli occhi della tigre e non hanno concesso tiri dal campo agli avversari nei primi due minuti e mezzo di gioco. Quando, dopo il timeout di Bianchi, la Tosoni ha provato a riavvicinarsi, l’Acmar come un ciclista in fuga si è alzata sui pedali e con le stilettate di Carrichiello, Quartieri e Poluzzi ha inferto il colpo decisivo scavando un solco incolmabile, trasformando di fatto il secondo tempo in una marcia d’avvicinamento alla semifinale.

“Abbiamo messo la prima pietra di questo cammino – commenta il tecnico giallorosso Ciocca – e voglio innanzitutto ringraziare il pubblico che ci ha sostenuto e spinto con un calore che non era mai stato così intenso. Penso che tra la città e la squadra sia sbocciato un rapporto profondo e questo mi riempie di gioia perché significa che abbiamo trasmesso qualcosa ed è una soddisfazione immensa”.

Ciocca plaude poi alla squadra, capace di trasformare una partita senza domani in una vera e propria cavalcata trionfale. “La sconfitta di gara-2 è stata figlia di una prestazione eccezionale di Villafranca. Noi siamo arrivati a questa partita dentro o fuori molto sereni, consci di aver lavorato tanto e bene: nonostante l’assenza di Maioli siamo riusciti a ruotare bene i giocatori, a parte Pappalardo che ho lasciato a riposo precauzionalmente, mantenendo alta l’intensità difensiva. Abbiamo disputato una partita importante in cui sono venuti fuori i reali valori”.

Parlando dei singoli impossibile non menzionare la grandissima prestazione di Carrichiello, autore di una partita a 360 gradi, fatta di 13 punti, 5 recuperi, 7 rimbalzi. “Ernesto è un giocatore molto importante per noi – analizza Ciocca – è il baluardo della nostra difesa. Mi fa piacere che sia venuto fuori così prepotentemente perché ha sempre lavorato in maniera eccellente e sta raccogliendo i frutti dei grandi sacrifici fatti. Tutti hanno fatto una grandissima prestazione, anche Malamov che, nonostante sia stato penalizzato dall’infortunio al polpaccio che gli è capitato durante la sosta, si è battuto molto bene in difesa e ha trasmesso grande leadership”.

Adesso sulla strada dell’Acmar Ravenna si staglia la sagoma degli Angels. Ciocca è sereno e guarda avanti con concentrazione, grande voglia di vincere e quegli occhi della tigre che è stato capace di trasmettere ai suoi ragazzi. “Non ci importa di quali siano i nostri prossimi avversari: noi vogliamo fare più strada possibile nei playoff e vincere ogni singola partita”. A guardarlo in panchina mentre carica i suoi c’è da giurarci: il condottiero giallorosso non si vuole fermare qui.

Riccardo Sabadini da “La Voce di Romagna”