Capitan Davolio affila le armi verso i playoff

RAVENNA. Poco più di 48 ore al primo passo del gran ballo play-off. All’esordio di sabato sera, alle 20.30 contro Villafranca, l’Acmar si presenta con le carte in regola per fare bene anche nella fase calda che conta per la promozione, grazie alle 20 vittorie in stagione regolare, miglior risultato da quando il presidente Roberto Vianello è tornato al timone di comando, nel 2005.

Cuore ed esperienza di capitano. Ma ora è quasi tutto azzerato, comincia un campionato nuovo e non sono più consentite disattenzioni di sorta. Il giovane gruppo guidato da Cesare Ciocca può contare sull’esperienza di chi partite come quelle contro Villafranca ne ha giocate diverse decine come il capitano Alessandro Davolio che nel suo curriculum vanta anche nove campionati di A1. “In venti anni di carriera ad alto livello – sottolinea il play di Novellara – in ben diciotto occasioni sono andato ai play-off, vincendone tre (a Reggio Emilia dominò il campionato di A2 salendo in A1, a Casale e a Castelletto Ticino nel 2003-04 e 2004-05 i play-off valsero la A2, ndr) e facendo bene in tante altre occasioni come a Forlì e Faenza l’anno scorso (arrivando in finale, ndr). Ma il passato è passato, ogni anno è un’avventura nuova. Sabato cominciano le partite senza ritorno, quelle in cui non è consentito sbagliare per due volte contro la stessa squadra. Abbiamo lavorato intensamente come abbiamo sempre fatto dall’inizio, messo benzina nelle gambe, assimilato gli schemi, studiato gli avversari e in questo Ciocca è eccezionale. Ora tocca a noi mettere in pratica tutto questo ma siamo pronti”.

1-1 i precedenti in campionato. La Tosoni è l’unica squadra, oltre a Santarcangelo, ad avere superato in stagione regolare i giallorossi con un divario superiore ai dieci punti, nel 70-56 dell’esordio in campionato a cui i ravennati hanno risposto 66-53 al ritorno a cui si deve però aggiungere la vittoria giallorossa in Coppa. “Ci aspetta un’avversaria che punta tutto sull’agonismo – prosegue Davolio -, sull’esuberanza atletica, seguendo il basket voluto dal suo allenatore, Bianchi, da non sottovalutare. Non dimentichiamoci di avere ora un giocatore come Andrea Malamov in più nel motore: un giocatore di grande esperienza (ha vinto la B2 a Bergamo, ndr), intelligente e che ha saputo entrare nel gruppo e negli schemi di Ciocca, che non sono semplici, in appena due settimane”. Oltre a Davolio e Malamov, anche Filippo Albertini conosce bene i play-off: nel 2007-08 con la sua Anzola superò in cinque partite Faenza in semifinale prima di essere fermato da Cremona in finale.

La Piero Manetti ricorderà l’ex presidente della Fip provinciale e attuale presidente onorario del Coni, Alfredo Cavezzali, con un minuto di silenzio prima della palla a due.

da “Corriere di Romagna”,