L’Acmar affronterà il Villafranca

A SORPRESA sarà il Villafranca (capace di espugnare domenica il PalaDozza di Bologna, campo della Fortitudo Budrio) l’avversario dell’Acmar Ravenna nei quarti di finale dei playoff promozione della serie B Dilettanti di basket. In base ai risultati dell’ultimo turno della stagione regolare in classifica si sono ritrovate ben quattro squadre a quota 30 punti, dal 6° al 9° posto: Villafranca, Castelnovo Sotto, Roncade e Fortitudo Budrio, giunte in quest’ordine per la classifica avulsa dei confronti diretti. Così la Fortitudo, che sembrava dovesse avversario l’avversaria dei ravennati nei quarti, è rimasta esclusa dai playoff e disputerà invece i playout salvezza.

Gli altri accoppiamenti dei playoff sono: Marostica-Castelnovo, Monfalcone-Corno di Rosazzo e Santarcangelo-Roncade. I quarti di finale, al meglio delle tre partite, si giocheranno domenica 1 maggio, mercoledì 4 ed eventuale ‘bella’ l’8 maggio. L’Acmar però ha chiesto l’anticipo al sabato e quindi al ‘PalaCosta’ la prima gara dei quarti si giocherà sabato 30 aprile alle 20.30, con eventuale gara 3 sabato 7 maggio alla stessa ora. La vincente della sfida tra Ravenna e Villafranca affronterà nella semifinale playoff (gara 1 domenica 15 maggio ma se giocherà l’Acmar la partita sarà anticipata la sabato, gara 2 mercoledì 18 ed eventuale gara 3 sabato 21 o domenica 22 maggio) chi passerà il turno tra Santarcangelo e Roncade.

Tornando al Villafranca, primo avversario dell’Acmar nei playoff, quest’anno i ravennati hanno già incontrato tre volte i veronesi: due in campionato e una in Coppa di Lega, a Ravenna. E sempre è uscita vincitrice dal campo la formazione che giocava in casa.

INTANTO Giacomo Cicognani, portacolori dell’Acmar Basket Piero Manetti, è stato nuovamente convocato nella Nazionale Under 20 allenata da Pino Sacripanti, che è il tecnico anche della Pepsi Caserta. Il giovane giallorosso ha partecipato al raduno che si conclude oggi a Grottaferrata. E’, questa, la seconda grande soddisfazione per Cicognani, classe 1992, perchè il giocatore già in marzo era stato convocato al raduno della nazionale giovanile, sempre a Grottaferrata. Il ‘lungo’ dell’Acmar è di un anno più giovane di buona parte dei compagni di Nazionale e se la vede con colleghi di reparto del calibro di Giulio Gazzotti (classe 1991, in forza a Ozzano ma della Virtus Bologna) e di Marco Maganza (cresciuto ad Udine e ora a Brescia, nella formazione capolista nel girone A del campionato di serie A Dilettanti).

da “Il Resto del Carlino”